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Il governo greco ha introdotto benefici sociali. Sta cercando di aumentare il tasso di natalità

La Grecia ha uno dei tassi di natalità più bassi d’Europa.

Giovedì il governo greco ha presentato una serie di misure sociali volte a invertire il declino del tasso di natalità del Paese. Ma esperti e funzionari governativi ammettono che i benefici sociali da soli non risolveranno il problema demografico. Lo riferisce TASR secondo Reuters ed Eurobarometro.

Le misure presentate dai ministeri competenti comprendono agevolazioni fiscali per i nuovi genitori, voucher per gli asili nido, un aumento del salario minimo a partire dal 2025 e una riduzione dei contributi sociali.

“Queste misure non avranno un impatto drammatico sul tasso di natalità. Sono necessarie politiche diverse per affrontare il problema”, ha avvertito il demografo greco Byron Kotzamanis. Il governo dovrebbe incoraggiare i giovani a rimanere in Grecia. Allo stesso tempo, dovrebbe cercare di attirare coloro che sono già andati all’estero.

Ministro: la soluzione richiede anche miglioramenti in altri settori

“È ovvio che il problema demografico non può essere risolto semplicemente con benefici e incentivi monetari”, ha dichiarato il vice ministro delle Finanze Thanos Petralias. Ha aggiunto che la soluzione del problema richiede anche il miglioramento dei sistemi educativi e sanitari, l’aumento del reddito della popolazione e migliori condizioni di equilibrio tra lavoro e vita privata.

La Grecia ha uno dei tassi di natalità più bassi d’Europa a causa di anni di crisi economica, dell’emigrazione dal Paese e del cambiamento di atteggiamento dei giovani nei confronti della creazione di una famiglia. Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha descritto questa situazione come una minaccia nazionale e una “bomba a orologeria” per il sistema pensionistico.

L’Eurobarometro riporta che nel 2022 il tasso di fertilità in Grecia era di 1,32 figli per donna. Tuttavia, un tasso di fertilità di 2,1 è necessario per mantenere una curva demografica in crescita. Attualmente nessun Paese europeo raggiunge tale cifra e il tasso medio di natalità nell’UE è di 1,46 nascite per donna.

Il tasso di natalità in Grecia è estremamente basso, nonostante il governo spenda circa un miliardo di euro all’anno in misure per innalzare la curva demografica.

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