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Il governo e Vale hanno un accordo del valore di 17 miliardi di R$ in concessioni ferroviarie



Il ministro dei Trasporti, Renan Filho, ha confermato nella prima serata di lunedì (30) sui suoi social network che il governo di Lula (PT) ha firmato un “accordo storico con Vale SA”. Il ministro si riferiva a una risoluzione consensuale che rivede il valore dei primi rinnovi ferroviari per un valore di 17 miliardi di real. “Immediatamente avremo 4 miliardi di real in investimenti”, ha scritto il ministro.

La previsione del governo prevede un contributo di oltre 17 miliardi di R$ all’infrastruttura logistica nella revisione dei valori dei contratti di concessione della Ferrovia Carajás (EFC), che collega l’interno del Pará e del Maranhão a Porto São Luís, e la Estrada da Ferro Vitória a Minas (EFVM), passando per gli stati di Minas Gerais e Espírito Santo.

Questi contratti sono stati firmati alla fine del 2020, durante il governo di Jair Bolsonaro (PL) con una proroga anticipata delle concessioni fino al 2057. L’amministrazione Lula, però, stava incassando le concessioni che, secondo l’Unione, non erano state pagate durante la rinegoziazione.

Queste risorse non sarebbero state incluse nel rinnovamento effettuato da Bolsonaro e Lula ha richiesto 25,7 miliardi di R$ in sovvenzioni non pagate da Vale. Tali contratti con il concessionario sarebbero scaduti tra tre anni, nel 2027, ma sono stati rinnovati anticipatamente per altri tre decenni a partire dal 2020.

Secondo il Ministero dei Trasporti, questa rinegoziazione raggiunge gli 11,3 miliardi di R$, definiti come il valore massimo concordato tra il governo e Vale. Questo massimale servirà da riferimento nelle trattative condotte dal Segretariato per il controllo esterno della risoluzione consensuale e della prevenzione dei conflitti (SecexConsenso) presso la Corte dei conti federale (TCU).

Il ministero ha giustificato che Vale ha accettato la risoluzione consensuale, attraverso un protocollo d’intenti firmato lunedì (30). “Questa rinegoziazione dimostra la solida partnership tra l’attuale amministrazione federale e il settore privato, che è fondamentale per espandere gli investimenti nella nostra logistica”, ha sottolineato Renan Filho.

Il trasferimento immediato all’Unione di 4 miliardi di R$ è stato definito come adeguamento normativo preliminare, oltre ad altri 7 miliardi di R$, risultanti dalla somma dell’adeguamento normativo preliminare, della ripianificazione degli investimenti, della modifica dell’integrazione centro-occidentale Progetto Ferroviario (Fico) e Valore di Ottimizzazione (Valore Globale), oltre alle integrazioni del contributo, ha spiegato il Ministero.

I 4 miliardi di real menzionati dal ministro potrebbero essere utilizzati per coprire le differenze tra i valori stimati e calcolati del patrimonio ferroviario. Con queste risorse il concessionario può, ad esempio, saldare i debiti con l’Unione, come risarcimenti e multe.

“Il processo prevede anche un ulteriore investimento di 6 miliardi di R$ che sarà assegnato al tratto di Espírito Santo tra le città di Cariacica e Anchieta dell’EF-118, conosciuto come l’anello ferroviario del Sud-Est”, descrive il Ministero dei Trasporti.



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