Il governo brasiliano sostiene l’abolizione della pena di morte nello Zimbabwe
La modifica legislativa è stata formalizzata attraverso una nuova legge approvata dal Parlamento locale e sancita dal presidente Emmerson Mnangagwa
Il governo brasiliano ha espresso soddisfazione per la recente decisione della Zimbabwe per abolire la pena di morte. Questo cambiamento legislativo è stato formalizzato attraverso una nuova legge approvata dal Parlamento locale e sancita dal presidente Emmerson Mnangagwa. Nell’ambito di questa azione, la pena di 62 detenuti è stata commutata in ergastolo, ponendo fine a un dibattito che andava avanti dal 2023. Il Ministero degli Affari Esteri brasiliano ha sottolineato che questa decisione è un passo importante verso il rafforzamento dei diritti umani nello Zimbabwe. La misura riflette un impegno per la dignità umana e il divieto di trattamenti crudeli, in linea con una tendenza crescente in diverse nazioni africane.
Segui il canale Jovem Pan News e ricevi le principali notizie sul tuo WhatsApp!
L’abolizione della pena di morte nello Zimbabwe è considerata una pietra miliare significativa per il continente, dove più di 20 paesi hanno già eliminato la pratica. Questo cambiamento non ha solo un impatto sulla legislazione locale, ma serve anche da esempio per altre nazioni che mantengono ancora la pena capitale nei loro codici penali. Il Brasile, a sua volta, fa parte della Task Force interregionale sulla moratoria dell’uso della pena di morte (IRTF). Questa iniziativa mira a incoraggiare i paesi ad adottare una moratoria sulla pena capitale. Nel 2024, la proposta ha ricevuto un sostegno senza precedenti presso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, evidenziando un movimento globale verso l’abolizione di questa pratica.
Pubblicato da Sarah Paula
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale