Il governo assume un’azienda senza fare offerte per ricostruire il ponte tra MA e TO
Il Ministero dei Trasporti ha annunciato l’assunzione d’urgenza di un’impresa per ricostruire il ponte Juscelino Kubitschek, crollato il 22 sulla BR-226, tra Maranhão e Tocantins. Il contratto, senza gara, è stato pubblicato martedì (31) dal Dipartimento nazionale delle infrastrutture dei trasporti (DNIT) nella Gazzetta ufficiale dell’Unione (DOU).
Il budget dei lavori è stato di 171 milioni di R $ e comprende la demolizione della vecchia struttura, nuove fondazioni, spalla, marciapiede, pista ciclabile e un allargamento di sette metri del ponte. Secondo DNIT, il valore comprende anche il miglioramento dell’accesso alle città di Estreito (MA) e Aguiarnópolis (TO).
Secondo il DOU, il Consorzio Penedo-Neópolis – formato dalle società Construtora Gaspar S/A e Arteleste Construções – sarà responsabile dei lavori, la cui conclusione è prevista per dicembre. Il ponte è considerato fondamentale per il trasporto delle merci e il flusso della produzione tra gli stati, oltre ad essere un importante collegamento nel corridoio stradale Belém-Brasília.
La tragedia ha finora provocato 12 morti e cinque dispersi, secondo un bollettino della Marina diffuso martedì (31). I corpi delle vittime furono rimossi dal fiume Tocantins durante gli 11 giorni di ricerche.
Tra le vittime identificate c’è il camionista Beroaldo dos Santos, 56 anni, che trasportava acido solforico ed è stato trovato nella cabina sommersa del suo camion. Altri corpi rinvenuti erano in un’auto sulla quale viaggiavano Cássia de Sousa Tavares, 34 anni, sua figlia Cecília, 3 anni, e Jairo Silva Rodrigues, 36 anni, sopravvissuta all’incidente.
Il ponte fu inaugurato nel 1961 e già mostrava segni di degrado a causa dell’aumento del flusso di veicoli e merci. Il crollo è avvenuto dopo il cedimento della campata centrale e le cause del crollo sono ancora oggetto di indagine.
L’incidente ha coinvolto otto veicoli caduti nel fiume. Un consigliere di Aguiarnópolis ha registrato crepe nella struttura al momento del crollo, evidenziando lo stato precario del ponte.
Di fronte alla tragedia, il municipio di Estreito ha dichiarato lo stato di emergenza, richiedendo sostegno tecnico e finanziario ai governi federale e statale. Il sindaco Léo Cunha (PL-MA) ha avvertito dei danni alle attività agricole e di pesca, oltre al rischio di contaminazione del fiume Tocantins a causa della fuoriuscita di acido solforico e pesticidi.