“È molto triste che il Brasile non riesca a uscire da questa situazione di polarizzazione”, ha dichiarato Cláudio Castro in un’intervista ai giornalisti al Palácio das Laranjeiras
Il governatore di Rio de Janeiro, Claudio Castrodi PL, ha espresso la sua disapprovazione riguardo all’arresto del generale di riserva Walter Braga Net. Il provvedimento è stato adottato dal ministro Alessandro di Moraesdel Tribunale federale (STF), nel contesto di un’indagine che indaga su un presunto colpo di stato dopo le elezioni del 2022 “È molto triste che il Brasile non possa uscire da questa situazione di polarizzazione. È molto triste che ogni volta che un governo se ne va – questo è successo con persone di sinistra, ora succede con persone di destra – ci sia un eccesso di criminalizzazione”
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Lo ha affermato il governatore in un’intervista ai giornalisti al Palácio das Laranjeiras, dove ha fatto il punto sulla fine dell’anno: “Penso che il Brasile stia perdendo la capacità di voltare pagina. Chi ha vinto, ha vinto. Seguirà. Chi ha perso, ha perso. Aspetterai quattro anni. Le cose sono ancora vive. Sempre molta criminalizzazione della politica”. Walter Braga Netto è stato arrestato con l’accusa di aver tentato di ostacolare le indagini su un presunto complotto di colpo di stato, oltre ad essere coinvolto in un piano volto a monitorare, arrestare e persino assassinare Moraes e il presidente Lula.
La difesa del generale confuta le accuse, sostenendo che non vi è stato alcun tentativo di colpo di stato o piano di omicidio. Il governatore ha fatto un’analogia tra le indagini in corso e l’Operazione Lava Jato, sottolineando che molte decisioni di questa operazione sono state successivamente annullate dai tribunali superiori a causa di abusi.
“Pensavo che il tempo fosse passato con la fine di Lava Jato. Ma penso che sia più vivo che mai. A volte cerchiamo di trovare elementi chiari e non riusciamo a trovarli per alcune situazioni”, ha detto Castro. “Forse sta arrivando il momento in cui i tribunali ritornino maggiormente al ruolo di tribunale. La politica, saper perdere. Anche il buon perdente è una risorsa importante. Non abbiamo buoni perdenti o buoni vincitori”.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Fernando Dias