Il giudice Juan Carlos Peinado, che indaga sulla moglie del presidente del Governo Begoña Gómez, ha citato come testimone María Cristina Álvarez, direttrice dei Programmi della Presidenza, che ha intervenuto in nome di Gómez per la cattedra dell’Università Complutense di Madrid ( UCM).
Questa stessa settimana, la difesa di Gómez ha chiesto a Peinado una serie di procedimenti, tra cui la citazione di sei testimoni, con l’obiettivo di respingere la nuova accusa di presunta appropriazione indebita e intrusione in relazione ad un software della Complutense. L’avvocato di Gómez ha scritto al tribunale chiedendo di includere materiale nel caso dopo che il magistrato ha ampliato i crimini per i quali sta indagando sulla moglie dell’amministratore delegato a seguito di una nuova denuncia dell’organizzazione di estrema destra Hazte Oír.
Il magistrato ha accettato di indagare se vi fosse reato nella registrazione a favore di Gómez del marchio TSC Competitive Social Transformation, nonché nella redazione di alcune specifiche per l’affidamento, da parte del centro, di un servizio di assistenza e consulenza per i realizzazione di una piattaforma gestionale per le piccole e medie imprese. La difesa di Gómez ha chiesto in un documento che siano incluse le email che “dimostrano” che Gómez ha firmato quei documenti “perché l’Università Complutense lo ha espressamente indicato” e chiede al giudice di citare come testimone la persona della direzione dell’Università l’UCM che li sottoscrive.
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