Il giudice assolve il delegato che ha chiesto perquisizioni contro Augusto Aras – 18/11/2024 – Power
Il 12° Tribunale penale federale dell’ Distretto Federale assolto il delegato della Polizia Federale Bruno Calandrini dalle accuse di illecito e abuso di autorità in un caso del 2022 che coinvolgeva l’ex procuratore generale della Repubblica Augusto Aras.
La denuncia, presentata dalla MPF (Ministero Pubblico Federale), lo ha affermato Calandrini aveva avviato un’indagine contro Aras senza autorizzazione giudiziaria e ha chiesto di perquisire e sequestrare il suo cellulare, violando le prerogative dell’incarico.
C’è ancora appello nel caso. Contattato l’ufficio stampa della MPF Brasilia ha dichiarato che il processo si svolge sotto segreto e che, per questo motivo, l’organismo non ha voluto commentare.
La denuncia sottolineava inoltre che il delegato aveva agito in modo irregolare nel richiedere la testimonianza dell’allora ministro Paolo Guedestitolare del portafoglio di Economia nella gestione di Jair Bolsonaro (PL), in un contesto che, secondo la Procura, mirava a soddisfare interessi personali.
La MPF ha sostenuto che il delegato ha agito per interesse personale e senza giusta causa, in violazione del codice penale e della legge sull’abuso di autorità. La denuncia è stata ricevuta dalla Corte nel dicembre 2023.
I fatti oggetto dell’inchiesta risalgono al maggio 2022, quando l’avvocato di Paulo Guedes, Ticiano Figueiredo, cercò di fissare un incontro fuori programma con Aras, allora procuratore generale. Il tema sarebbe l’eventuale esenzione del capo della squadra economica dalla prevista testimonianza al Polizia federale.
O richiesta di udienza avanzata dall’avvocato è stato reso pubblico dallo stesso Aras. Per disattenzione, l’allora PGR pubblicò il suo stato su Whatsapp un messaggio che dovrebbe essere inviato a un assistente.
La conversazione trapelata è stata la ragione con cui il delegato ha chiesto alla Corte Suprema Federale di perquisire e sequestrare, oltre all’esame del cellulare di Aras. IL STF ha negato la richiesta.
La richiesta di perquisizione è stata avanzata nell’ambito di un’indagine che indagava sul senatore Renan Calheiros (MDB-AL) per presunte malversazioni nei confronti di Postalis, il fondo pensione Correios. Il delegato Calandrini ha chiesto anche che l’ex ministro dell’Economia testimoni come dichiarante, cioè non indagato.
Cinque giorni dopo che Aras aveva erroneamente pubblicizzato la richiesta di incontro, PGR (Procura Generale) ha parlato durante l’inchiesta contro la testimonianza. Il ministro Luis Roberto Barrosodella STF, il 31 maggio, ha accettato la posizione di Aras e ha negato la richiesta del PF di ascoltare Guedes.
Nella valutazione del 12° Tribunale Federale, anche se discutibile dal punto di vista amministrativo, il comportamento di Calandrini non costituiva abuso di autorità o illecito, poiché il lavoro era sottoposto al controllo dei suoi superiori.
Nella decisione, il giudice del caso precisa che la richiesta di testimonianza di Guedes era nota ai vertici del PF ed è stata addirittura inoltrata dal direttore generale della società all’allora ministro dell’Economia.
Il magistrato incaricato del caso ha affermato nella sentenza che non vi era giusta causa per la condanna dell’imputato, come richiesto dal Ministero pubblico federale, e ha assolto Calandrini perché non c’erano prove sufficienti per caratterizzare i reati imputati.
Calandrini fu anche responsabile della indagini contro Milton Ribeiro, ex ministro dell’Istruzione del governo Bolsonaro.
Il delegato è stato rimosso dal suo incarico presso la Polizia Federale dopo aver denunciato una presunta interferenza da parte della leadership della società e di Bolsonaro nel caso.
A causa di questi fatti, ha iniziato a rispondere ad un processo amministrativo interno alla PF. Il 20 aprile dello scorso anno venne sospeso preventivamente e rimosso dall’incarico fino alla conclusione delle indagini.