Il giudice americano nega la libertà su cauzione a Luigi Mangione, sospettato di aver ucciso l’amministratore delegato a New York
A Luigi Mangione, sospettato dell’omicidio del CEO di UnitedHealthcare Brian Thompson, è stata negata la libertà su cauzione durante un’udienza questo martedì (10) e ora sta combattendo contro l’estradizione a New York.
Un tribunale della Pennsylvania gli ha concesso 14 giorni per presentare un atto di habeas corpus, e se lo farà verrà fissata un’udienza.
Mangione sarà detenuto presso l’Huntingdon State Correctional Institution in Pennsylvania. I pubblici ministeri hanno 30 giorni per ottenere un mandato dal governatore.
Mangione urlò arrivando in tribunale
Mangione è arrivato in tribunale questo martedì (10), urlando.
Ad un certo punto lo si sentì gridare: “…un insulto all’intelligenza del popolo americano”.
UN CNN sta lavorando per accertare cos’altro abbia gridato Mangione mentre veniva scortato all’interno.
I pubblici ministeri di New York hanno accusato Mangione di omicidio, poche ore dopo essere stato arrestato lunedì in un McDonald’s ad Altoona, in Pennsylvania (9).
Il 26enne laureato dell’Ivy League deve affrontare anche due capi d’accusa di possesso criminale di secondo grado di un’arma, un conteggio di possesso criminale di secondo grado di un documento contraffatto e un conteggio di possesso criminale di terzo grado di un’arma da fuoco. i documenti mostrano.
L’omicidio di Brian Thompson fuori da una conferenza degli investitori a Manhattan, New York, ha innescato un’operazione di ricerca esaustiva, con la polizia di New York che ha setacciato la città alla ricerca di prove e analizzato migliaia di ore di filmati.
La cattura è avvenuta cinque giorni dopo, lunedì mattina, quando un dipendente di un McDonald’s ad Altoona, a circa 230 miglia dall’hotel dove è avvenuta la sparatoria, ha chiamato la polizia dicendo che avevano identificato il sospettato.