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Il geriatra richiama l’attenzione sull’aumento dei casi di HIV tra gli anziani


Secondo i dati del Bollettino Epidemiologico in poi HIV/AIDS del Ministero della Salute, il numero di anziani risultati positivi al virus è quadruplicato tra il 2011 e il 2021. Il geriatra e presidente della Società brasiliana di Geriatria e Gerontologia Marco Tulio Cintra richiama l’attenzione sull’aumento del numero

Spiega che ci sono diversi fattori legati all’aumento, tra cui la mancanza di campagne mirate a questo pubblico. E aggiunge che i numeri potrebbero essere ancora più alti, poiché c’è un’enorme sottostima dovuta alla mancanza di test.

La Giornata mondiale contro l’AIDS viene ricordata sempre il 1° dicembre, data principale della campagna Dicembre Rosso. L’ultimo mese dell’anno è stato scelto dal 2017 per la mobilitazione nazionale, richiamando l’attenzione sulle misure di prevenzione, assistenza e tutela dei diritti delle persone che vivono con il virus HIV.

Questo fine settimana, diverse capitali stanno portando avanti mobilitazioni e azioni di prevenzione.

In un’intervista al programma Tarde Nacional da Amazônia, di Società brasiliana di comunicazioni (EBC)il geriatra Marco Tulio Cintra ha detto che succede che il paziente presenta sintomi come una grave perdita di peso, e i medici indagano sul cancro, senza sospettare l’HIV.

Secondo l’esperto è essenziale che gli operatori sanitari richiedano test sui pazienti anziani, poiché la diagnosi precoce è essenziale per il successo del trattamento.

Guarda un estratto dell’intervista qui sotto.

Agenzia Brasile – Il numero di anziani affetti da HIV è quadruplicato negli ultimi dieci anni. Di che numeri stiamo parlando?

Marco Tulio Cintra – Il numero è maggiore. C’è un aumento progressivo che il numero dei test non giustifica. E poi c’è una terza domanda: la gente si stupisce per il numero dei casi perché nell’immaginario collettivo la vita sessuale degli anziani è sepolta. Si tratta di un progressivo aumento in una fascia di età preoccupante.

Agenzia Brasile – Ha a che fare anche con fattori comportamentali?

Cintra – Negli anziani le cause sono generalmente molteplici. I nostri professionisti non pensano alla possibilità del virus HIV negli anziani. Poi si scopre che la malattia si manifesta già con i sintomi dell’AIDS in uno stadio più avanzato. Altro tema importante che non si commenta: le campagne di prevenzione non sono rivolte agli anziani. Quindi le informazioni non arrivano.

Agenzia Brasile – Questo virus è più preoccupante per gli anziani?

Cintra – Quando si parla di anziani, non tutti ovviamente, ma c’è un profilo di più patologie. C’è un cambiamento nel sistema immunitario. Molti assumono troppi farmaci. È una questione che si complica quando entra il virus dell’HIV. Potrebbero esserci interazioni farmacologiche, in cui un farmaco interferisce con l’altro, causando maggiori difficoltà con il trattamento perché queste persone hanno più problemi di salute.

Agenzia Brasile – C’è molta resistenza, soprattutto da parte del pubblico maschile, riguardo all’uso del preservativo in questa fascia di età?

Cintra – Tra gli anziani c’è meno preoccupazione riguardo al consumo. Molti anziani non si rendono conto che si stanno esponendo. Le campagne sono spesso rivolte ai gruppi e non ai comportamenti a rischio. I comportamenti a rischio possono verificarsi in qualsiasi fascia di età, compresi gli anziani sessualmente attivi.

Nello studio un nuovo farmaco per prevenire l’HIV ha mostrato un’efficacia del 100%.



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