Il G20 vede opportunità nell’intelligenza artificiale e cita la regolamentazione
La dichiarazione finale del vertice dei leader del G20, rilasciata questo lunedì (18), cita l’importanza del progresso accelerato dell’intelligenza artificiale (AI), generando un impatto diretto sull’economia digitale globale, oltre a sottolineare un approccio normativo per innovazione tecnologica.
Nel testo, il vertice si impegna a favore di uno sviluppo etico e centrato sulla persona, garantendo la tutela dei diritti e della sicurezza delle persone. Trasparenza, equità, regolamentazione e un adeguato controllo umano sono pilastri per garantire l’uso sicuro e affidabile della tecnologia.
“Riconosciamo il ruolo delle Nazioni Unite, insieme ad altri forum esistenti, nel promuovere la cooperazione internazionale nel campo dell’intelligenza artificiale, anche per favorire lo sviluppo sostenibile. Riconoscendo il crescente divario digitale all’interno e tra i paesi, chiediamo la promozione di una cooperazione internazionale inclusiva e lo sviluppo delle capacità dei paesi in via di sviluppo in questo campo e accogliamo con favore le iniziative internazionali per sostenere questi sforzi”, cita un estratto dal documento ufficiale del G20.
Il G20 evidenzia la necessità di una governance internazionale cooperativa che includa sia i paesi sviluppati che quelli in via di sviluppo.
I leader riconoscono l’obiettivo di dimezzare il divario digitale di genere entro il 2030, includendo le persone in situazioni vulnerabili nel mercato del lavoro e garantendo la protezione dei dati e della privacy.