Il fotografo brasiliano 36enne Flávio de Castro Souza è scomparso da nove giorni a Parigi, in Francia. Il caso ha avuto ripercussioni internazionali dopo l’inclusione del nome del minatore nella lista gialla dell’Interpol, un avvertimento alle autorità di diversi paesi a collaborare nella ricerca.
Flávio è arrivato nella capitale francese il 1° novembre per fotografare un matrimonio. Dopo aver adempiuto al suo impegno professionale, prolunga la sua permanenza per godersi qualche giorno di vacanza in città. Il fotografo è stato visto l’ultima volta il 26 novembre, data in cui avrebbe dovuto imbarcarsi su un volo di ritorno per il Brasile.
Secondo le informazioni dei familiari, Flávio ha effettuato il check-in per il volo, ma non è salito a bordo. Nella stanza in cui alloggiava furono ritrovati tutti i suoi effetti personali, compresa la valigia piena e il passaporto separato. L’unico oggetto non ritrovato era il cellulare del brasiliano.
Perquisizioni intensificate e ricorsi dei familiari
Due giorni dopo la sua scomparsa, al telefono di Flávio ha risposto un francese che lo ha trovato in un vaso di piante in un ristorante. La famiglia ha contattato immediatamente le autorità, ma finora non ci sono informazioni concrete su dove si trovi il fotografo.
Il governo di Minas Gerais ha chiesto a Itamaraty maggiori dettagli sullo stato di avanzamento delle indagini. La famiglia spera che le telecamere di sicurezza nella zona in cui Flávio è stato visto l’ultima volta possano fornire indizi sul suo stato mentale e se fosse solo.
In una dichiarazione, Itamaraty ha riferito di essere a conoscenza del caso, di mantenere i contatti con le autorità locali e di fornire assistenza consolare ai familiari. L’inclusione di Flávio nella lista gialla dell’Interpol amplia le possibilità di localizzazione, poiché la sua fotografia e le informazioni personali sono ora disponibili alle autorità di contrasto a livello internazionale.