Un film vincitore dell’Oscar con un cast stellare torna sotto i riflettori dopo l’attentato a Donald Trump, Emilia Clarke di Game of Thrones sarà protagonista di una nuova serie di punta, mentre l’ultimo film di Eddie Murphy spopola su Netflix. Nel Nerd Alert di questo fine settimana potrete anche scoprire cosa sta succedendo con il film sull’anima di Kevin Costner, cosa ha da dire lo scrittore George R.R. Martin sul suo atteso libro “The Winds of Winter” e quando le nuove serie “Rick and Morty: Anime” e “Agatha All Along” arriveranno su Max e Disney+.
Il film vincitore dell’Oscar sull’assassinio di un presidente americano
dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante un comizio elettorale ha riportato alla ribalta la storia della violenza politica negli Stati Uniti, con ben quattro presidenti americani assassinati in carica: Lincoln (1865), James A. Garfield (1881), William McKinley (1901) e John F. Kennedy (1963). L’elenco dei tentativi di assassinio è molto più lungo e altri due presidenti sono stati feriti.
Si tratta di Theodore Roosevelt (1912) e Ronald Reagan (1981). Roosevelt, come Trump, fu oggetto di un attentato mentre era in campagna elettorale per un nuovo mandato. Ma nessun attentato ha catturato l’attenzione del pubblico americano più di quello riuscito contro Kennedy all’inizio degli anni Sessanta. È stato anche il soggetto di una famosa sceneggiatura nel film JFK dal 1991.
Diretto dal controverso Oliver Stone e con un cast che comprende nomi come Kevin Costner, Kevin Bacon, Tommy Lee Jones, Gary Oldman, Joe Pesci, Donald Sutherland e Walther Matthau, il film esamina gli eventi che portarono all’assassinio di John F. Kennedy nel 1963 e il presunto insabbiamento visto dall’ex procuratore Jim Garrison (interpretato da Costner).
Il film ottenne ben 8 nomination agli Oscar dell’anno successivo, tra cui quelle per il miglior film, la regia, l’attore non protagonista (Tommy Lee Jones) e la migliore sceneggiatura non originale. Considerato il favorito agli Oscar 1992, JFK alla fine si sarebbe aggiudicato solo due premi: per la migliore fotografia e per il miglior montaggio.
Questo a causa della forte concorrenza del lungometraggio Il silenzio degli innocenti (“Il silenzio degli innocenti”), che ha vinto gli Oscar per il miglior film, il miglior attore protagonista (Sir Antony Hopkins) e il miglior regista (Jonathan Demme), ma alcuni analisti hanno ritenuto che l’industria cinematografica statunitense non volesse onorare Stone per il suo film.
Ad esempio, il premio per la categoria in cui era candidato Tommy Lee Jones è andato all’attore Jack Palance per il suo ruolo in , una commedia western oggi quasi dimenticata. Il presunto boicottaggio sarebbe dovuto al fatto che il film di Stone è un film che segue la pista cospirazionista dell’assassinio, con l’assassino Lee Harvey Oswald (Oldman) ritratto come capro espiatorio.
Le saghe western di Kevin Costner non si sentono molto bene
A proposito di film western e di Kevin Costner, la serie di lungometraggi che il 69enne attore americano sta usando la sua fortuna per portare sul grande schermo continua a faticare. Capitolo primoIl primo dei film previsti ha debuttato in Nord America e in altri cinema alla fine del mese scorso con .
Gli incassi di gran lunga inferiori alle aspettative hanno ora convinto la Territory Pictures, lo studio attraverso il quale Costner ha prodotto il film che interpreta, scrive e dirige, e la New Line Cinema, il suo distributore statunitense, a ritardare l’uscita nelle sale del secondo film, intitolato semplicemente Capitolo secondo (“Chapter Two”). Il secondo film è stato girato l’anno scorso, pochi mesi dopo la fine delle riprese del primo.
Capitolo secondo doveva uscire nei cinema nordamericani il 16 agosto, ma la data della prima è stata rinviata a tempo indeterminato, secondo quanto riportato da . I produttori sperano che l’uscita in streaming del primo film (non abbiamo ancora una data confermata ufficialmente) convinca gli spettatori a recarsi al cinema per vedere il secondo capitolo. Secondo capitolo.
Emilia Clarke protagonista di una nuova serie di punta
Il magazine ha rivelato in esclusiva l’altro giorno che la 37enne attrice britannica è stata cooptata a bordo dallo studio MGM di Amazon per interpretare uno dei ruoli principali in Criminal, una serie di prossima uscita basata sulla popolare serie scritta dall’americano Ed Brubaker e disegnata dal britannico Sean Phillips. Clarke interpreterà un bandito armato di nome Mallory.
Il suo personaggio è descritto da Amazon come “tanto veloce con la pistola quanto intelligente”. Mallory è “una donna al limite, che vive dalla parte sbagliata della legge e nasconde segreti che porteranno lei e tutta la sua squadra nella zona di pericolo”, si legge ancora nella descrizione. In altre parole, avremo una Ocean’s Eleven e Amazon promette anche “un universo interconnesso di storie di crimini”.
Finora Amazon MGM non ha rivelato molti dettagli sulla serie che verrà prodotta per lo streaming su Prime Video, ma è risaputo che le graphic novel su cui si baserà hanno preso i cliché del genere poliziesco e li hanno trasposti in un’atmosfera leggermente più realistica. Ma sappiamo anche che Brubaker è stato assunto come showrunner insieme al produttore Jordan Harper (The Mentalist, Gotham, Hightown).
Un’altra incognita è la data di uscita. Sappiamo però che il cast comprenderà nomi come Charlie Hunnam, Richard Jenkins, John Hawkes, Adria Arjona, Logan Browning, Kadeem Hardison, Pat Healy, Taylor Sele, Gus Halper, Michael Xavier e Dominic Burgess. Riassumendo, Amazon probabilmente assegnerà Criminale un ricco budget dopo aver rotto il salvadanaio della serie.
A Emilia Clarke Criminale segnerà solo il suo secondo ruolo di rilievo in una serie da quando ha completato Il Trono di Spade nel 2019, l’altra nella miniserie Marvel in onda su Disney+. Sebbene il ruolo di Daenerys Targaryen l’abbia resa una delle attrici più richieste di Hollywood, negli ultimi 5 anni non ha recitato molto in film importanti a causa dei problemi che ha dovuto affrontare.
George R.R. Martin fa nuove promesse per il romanzo “The Winds of Winter” (I venti d’inverno)
Già che siamo in tema di Il Trono di SpadeGeorge R.R.R. Martin ha rivelato in un articolo pubblicato giovedì sul suo blog che I venti d’invernoil suo romanzo della saga Un figlio del ghiaccio e del fuoco che i fan attendono da oltre un decennio, spiegherà la natura del rapporto tra i draghi e i personaggi umani dei suoi libri, come Daenerys. Ha in programma di farlo anche in altri due libri di prossima pubblicazione:
“Si accoppiano con gli umani… con alcuni umani… E il perché e il come questo accada e come si sia arrivati a questo, alla fine sarà rivelato in modo più dettagliato in I venti dell’inverno e Un sogno di primavera e alcuni in Sangue e fuoco (…) Proprio come i lupi, gli orsi e i leoni, i draghi possono essere addestrati, ma mai completamente domati. Saranno sempre pericolosi. Alcuni sono più selvaggi e testardi di altri”.
Un sogno di primavera è il libro con il quale R.R. Martin intende concludere la saga Le canzoni del ghiaccio e del fuoco, dopo I venti d’inverno, mentre Sangue e fuoco è il romanzo da cui è tratta la nuova serie La casa del drago. Martin ha in programma di scrivere un secondo volume per questa storia, apparsa in libreria nel 2018. Tuttavia, non ha fornito alcun aggiornamento su quando potrebbe completarlo. I venti dell’inverno.
Questo perché il suo post non riguardava quel libro, ma un “rant” sulla storia della rappresentazione dei draghi nella letteratura per lamentarsi che i produttori La casa del drago hanno ideato un sigillo in cui i draghi hanno 4 zampe invece di 2 (?!). Martin nel mese di ottobre 2022 ha dichiarato che I venti d’inverno È stato scritto per tre quarti, prima che io rivelassi, lo scorso novembre, di averlo scritto.
La serie anime di Rick e Morty uscirà il mese prossimo
In attesa che il prossimo romanzo di Martin ottenga finalmente la sua serie su HBO, il conglomerato Warner Bros. Discovery, di cui il network televisivo statunitense fa parte, ha annunciato venerdì la data di uscita di Rick e Morty: Anime, la serie anime in stile giapponese ispirata alla popolarissima serie animata prodotta da Adult Swim. La nuova serie uscirà su Max il 16 agosto.
Adult Swim, che fa parte del colosso televisivo Warner Bros. Discovery, aveva già testato l’idea di una serie anime tra il 2020 e il 2021. Rick e Morty con 5 episodi stand-alone ma molto brevi (sotto i 10 minuti). Ma la nuova serie sarà ora una serie standard, con episodi di lunghezza standard di circa 20 minuti. La serie avrà un totale di 10 episodi, rilasciati settimanalmente.
Max trasmetterà in streaming Rick e Morty: Anime in due versioni: l’originale giapponese e una versione doppiata in inglese. La descrizione ufficiale parla di Rick che “si rilassa in uno pseudo-mondo tra i multiversi”, Summer che “aiuta Space Beth a combattere contro la malvagia Federazione Galattica”, mentre Morty “si innamora di una misteriosa ragazza che si dà il caso sia un essere senza tempo”.
Netflix dimostra che Eddie Murphy non è “scaduto”
Se gli ultimi giorni di Kevin Costner non sono stati troppo rosei, lo stesso non si può dire per un altro veterano di Hollywood: Eddie Murphy. Questa settimana Netflix ha visualizzato i dati relativi ai suoi film e serie più popolari e Beverly Hills Cop: Axel F, il nuovo film con Murphy che torna dopo 30 anni nei panni del detective Axel Foley, è al primo posto.
Con 80.700.000 ore di visione tra il 1° e il 7 luglio (i dati di Netflix hanno un ritardo di una settimana) Axel F ha avuto la prima più forte di qualsiasi altro film distribuito da Netflix quest’anno, sia che si tratti di lungometraggi in lingua inglese che di film stranieri. Naturalmente è stato anche aiutato dal fatto che, a differenza di altri film su cui Netflix ripone grandi speranze, è stato distribuito mercoledì (3 luglio) e non venerdì.
Questo gli ha permesso di avere più ore di visione nella sua settimana di debutto rispetto ad altri film Netflix, ma il suo successo non si spiega solo con questo. I dati relativi all’intero anno mostrano che il nuovo film Beverly Hills Cop ha registrato il maggior numero di ore di visione per qualsiasi settimana dal 2024, con un’unica eccezione: dall’11 al 17 marzo, quando Millie Bobby Brown con Millie Bobby Brown ha totalizzato oltre 93 milioni di ore.
Come Kevin Costner, Murphy è stato anni fa uno degli attori più richiesti e più pagati di Hollywood, ma negli ultimi dieci anni la sua carriera ha subito una flessione a causa del cambiamento dei gusti del pubblico e dell’ingresso a Hollywood di una generazione di attori più giovani. Tra il 2016 e il 2019 Murphy ha addirittura avuto un periodo in cui non ha recitato in nessun film o serie.
Da allora ha fatto il suo ritorno in film prodotti per essere distribuiti su Netflix ( e ) o Amazon Prime ( e Comunque sia, In arrivo in America avrebbe dovuto essere nei cinema ma è stato distribuito in streaming a causa della pandemia. Credo che il successo del nuovo Beverly Hills Cop dimostra chiaramente che Murphy non è “fuori moda” ed è ancora amato dal pubblico.
La Disney propone una serie Marvel diversa
Non voglio essere accusato di favoritismo, quindi mentre ho incluso le novità di Netflix, Amazon Prime e HBO nella rubrica Nerd Alert di questo fine settimana, diamo un’occhiata anche alle novità di Disney+, che ha annunciato all’inizio della settimana che la sua nuova serie Marvel Agatha All Along (“Agatha – From the Beginning”) sarà presentato in anteprima il 18 settembre (il 19 in Romania, a causa del fuso orario).
Agatha per tutto il tempo ruoterà attorno ad Agatha Harkness, un personaggio familiare ai fan del Marvel Cinematic Universe da WandaVision, la prima serie prodotta da Disney e Marvel, se la memoria non mi inganna. “In Agatha – Fin dall’inizioLa famigerata Agatha Harkness è a terra, impotente, dopo che un insospettabile adolescente gotico la aiuta a sfuggire a un incantesimo deviante”, si legge nella descrizione ufficiale.
Non includo il resto perché trovo illuminante il trailer della serie rilasciato da Disney+ anche questa settimana. Quello che trovo interessante è che Disney+ stia proponendo una nuova serie nel più ampio universo dei supereroi, anche se persino il CEO Bob Iger . Ma ancora più interessante per me è il trailer, che sembra piuttosto “horror” per una produzione originale Disney, anche se si tratta di una Marvel:
Se siete curiosi di leggere la rubrica Nerd Alert dello scorso weekend, potete trovarla qui: