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Il film “Megalopolis” al centro di un enorme scandalo. Lo studio Lionsgate si scusa con il regista Francis Ford Coppola dopo un errore “imperdonabile”.

“Megalopolis”, il film epico del leggendario Francis Ford Coppola, è al centro di un enorme scandalo dopo che un nuovo trailer del lungometraggio ha utilizzato informazioni false per attaccare i critici cinematografici che non hanno apprezzato il nuovo film, un film sentito dal regista 85enne, riporta e .

Come riportato da HotNews.ro un giorno fa, poco dopo la pubblicazione del nuovo trailer di Megalopolis dello studio Lionsgate, suggeriva esplicitamente che il regista del film è un “genio incompreso”.

“Il vero genio è spesso incompreso”, dice la voce narrante all’inizio del trailer, che poi passa in rassegna per oltre 30 secondi alcune delle cattive recensioni ricevute da tre dei precedenti film di Francis Ford Coppola: Il Padrino, Apocalypse Now e Dracula di Bram Stoker. I primi due sono stati considerati, nei decenni successivi alla loro uscita, dei classici del cinema.

“Un regista è sempre stato in anticipo sui tempi. Ora… dal visionario scrittore e regista Francis Ford Coppola arriva un evento per il quale nulla può prepararvi…” continua la voce narrante prima di passare il testimone al protagonista interpretato da Adam Driver.

Come si legge sul sito, l’inizio del trailer sembra un attacco diretto ai critici cinematografici, secondo i quali il film che Coppola ha finanziato personalmente e che ha voluto realizzare per decenni è il suo progetto preferito.

Megalopolis dalla critica cinematografica dopo la sua anteprima all’inizio dell’anno al Festival Internazionale del Cinema di Cannes, dove era il film più atteso. Attualmente, Megalopolis ha un indice di gradimento degli esperti di appena il 53% sull’aggregatore di recensioni, che è molto scarso per un film di questa portata e per il quale le aspettative erano così alte.

Il trailer di “Megalopolis”, pieno di citazioni che nessuno riesce a trovare

Come riportato per la prima volta dal sito di cultura pop del New York Magazine, molte delle citazioni attribuite alle recensioni negative presenti nel trailer non si trovano negli articoli in questione e sembrano essere state completamente inventate.

Ad esempio, il critico cinematografico Andrew Sarris della rivista Village Voice ha dichiarato che il film Il Padrino è “sciatto” e “autoindulgente”. Ma queste parole non si trovano nella recensione originale, in cui il critico cinematografico si dichiarava sinceramente non impressionato dal lungometraggio che sarebbe diventato un classico.

Allo stesso modo, il critico cinematografico Rex Reed, che non ha apprezzato Apocalypse Nowè citato per aver descritto il film come “una schifezza di proporzioni”. Questa citazione non è presente nemmeno nella recensione del critico cinematografico.

Sebbene Vincent Canby, che ha lavorato come critico cinematografico per il New York Times tra il 1969 e il 1993, non fosse egli stesso un fan del film in questione, la frase “hollow in the middle” (vuoto nel mezzo) che il trailer di Megalopolis attribuita a lui non esiste nella sua recensione del lungometraggio del 1979.

In alcuni casi, l’uso di citazioni false è stato ancora più incomprensibile in quanto attribuite a recensioni che in realtà erano positive per i film in questione. Ad esempio, il trailer cita il critico Pauline Kael di New Yorker come affermando che Il Padrino è stato sminuito perché “troppo artistico”. Non solo questa citazione non esiste, ma la recensione di Kael del film era piuttosto stellare.

Come il , la situazione ha scatenato un enorme scandalo poiché il trailer ha travisato ciò che hanno scritto alcuni dei più noti critici cinematografici degli Stati Uniti, alcuni dei quali hanno lavorato per decenni presso giornali e riviste di fama internazionale.

Lionsgate ha cancellato il nuovo trailer del film di Coppola e si è scusata con il regista.

La rivista fa notare che non è chiaro da dove provengano tutte le citazioni false, con l’eccezione del commento del critico Roger Ebert sul “trionfo dello stile sulla sostanza”. Trailer di Megalopolis attribuisce questa citazione come tratta dalla recensione di Ebert del film Dracula Il film di Francis Ford Coppola del 1992.

Ma in realtà era presente nella recensione del critico cinematografico del lungometraggio Batman Returnsuscito lo stesso anno e diretto da Tim Burton.

Alcuni hanno ipotizzato che lo studio Lionsgate abbia utilizzato uno strumento di intelligenza artificiale come ChatGPT per realizzare quella parte del trailer, chiedendogli di trovare le recensioni negative dei film della Coppola in questione. Lo studio ha tuttavia rifiutato di commentare la questione. Un portavoce ha invece dichiarato:

“Lionsgate ritira immediatamente il trailer di Megalopolis. Ci scusiamo sinceramente con i critici coinvolti e con Francis Ford Coppola e American Zoetrope per questo imperdonabile errore nel nostro processo di selezione. Abbiamo sbagliato. Ci scusiamo”.

American Zoetrope è la società di produzione fondata da Francis Ford Coppola e quella che ha girato Megalopolis. Lionsgate è il distributore nordamericano del film.

In Romania, Megalopoli è distribuito da Independența Film e uscirà nelle sale l’8 novembre, con un notevole ritardo rispetto all’uscita negli Stati Uniti e in altri mercati.

Come sempre, potete leggere altre novità dal mondo dei film e delle serie, oltre ad altre notizie interessanti, nella rubrica Nerd Alert di questo fine settimana:

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