I premi Feroz 2025, che saranno consegnati sabato 25 gennaio al Palazzo della Cultura di Pontevedra, hanno annunciato giovedì le loro nomination. Gli interpreti Clara Galle e Álvaro Rico sono stati incaricati di annunciare i candidati. Per quanto riguarda i film, trionfa la commedia Casa in fiammedi Dani de la Orden, che ha il maggior numero di nomination in questa edizione con otto possibili premi. Nella sezione drammatica competono La stanza successiva, di Pedro Almodovar, La vergine rossa di Paula Ortiz, e Le scintille, di Pilar Palomero, che hanno ottenuto sei candidature ciascuno. Nell’area delle serie, Volerela prima incursione televisiva di Alauda Ruiz de Azúa, spazza via sette candidati, seguito poi da Celestedi Diego San José, con cinque.
Per il terzo anno consecutivo, la categoria migliore regia è prevalentemente femminile, con Arantxa Echevarría per L’infiltratoPaula Ortiz di La vergine rossa e Pilar Palomero per Le scintilleinsieme a Pedro Almodóvar per La stanza successiva e Dani dell’Ordine per Casa in fiamme. Nella categoria migliore attrice protagonista, Patricia López Arnaiz for Le scintille e Najwa Nimri di La vergine rossa raggiungono la quarta nomination per i Feroz – solo il primo ha già ottenuto una statuetta – e Carolina Yuste la terza L’infiltrato. Emma Vilarasau fa il suo debutto in questi premi per Casa in fiamme e Laura Weissmahr per Ave Maria. Come attore protagonista, Pepe Lorente, al timone di La stella bluottiene la sua prima nomination Feroz e condivide la categoria con quattro vincitori delle edizioni precedenti: Eduard Fernández per Marco (decima nomination, 1 Feroz), Antonio de la Torre per Le scintille (ottava candidatura, due Feroz), David Verdaguer for la casa (sesta nomination, due Feroz) e Urko Olazabal per Sono Nevenka (seconda candidatura, a Feroz). Come miglior film commedia, inoltre Casa in fiammecompetere Natura morta con fantasmidi Enrique Buleo; Alla ricerca di Coca-Coladi Teresa Bellón e César F. Calvillo; Fugadi Rodrigo Cortés; E Torneraidi Jonás Trueba.
Per quanto riguarda le serie, Alauda Ruiz de Azúa, che è al suo primo lungometraggio cinque piccoli lupi è stato protagonista del Feroz 2023, si realizza con Volerela sua prima serie, sette nomination. Oltre a concorrere per la migliore serie drammatica e la migliore sceneggiatura, cinque dei suoi interpreti potranno ottenere una statuetta: Nagore Aranburu e Pedro Casablanc come protagonisti; Loreto Mauleón, Miguel Bernardeau e Iván Pellicer nelle categorie di supporto. Celestela serie creata da Diego San José, vincitore di due statuette per Avanti, Giovanni sì Avanti, Giovanni—, ha cinque nomination: miglior commedia, miglior sceneggiatura e tre nomination per i suoi attori: Carmen Machi —che spera di vincere finalmente la statuetta alla sua sesta occasione—, Clara Sans e Manolo Solo (sesta nomination, un Feroz), sono i cinque nomination che ha Celeste.
Quattro serie ottengono quattro nomination. Il caso Asunta con quattro dei suoi interpreti: Candela Peña (settima nomination, un Feroz), Tristán Ulloa (prima nomination), María León (seconda nomination) e Javier Gutiérrez (nona nomination, tre Feroz), e tre dei titoli in competizione per il premio miglior serie drammatica e miglior sceneggiatura: I nuovi annidi Rodrigo Sorogoyen (insieme ai suoi protagonisti Iria del Río e Francesco Carril (prima nomination per entrambi); Ci vediamo in un’altra vitadi Jorge e Alberto Sánchez-Cabezudo (insieme ai loro attori secondari Tamara Casellas (terza nomination) e Pol López; e Io, tossicodipendente, di Javier Giner, con menzioni per Oriol Pla (quinta nomination) e Nora Navas (terza nomination).
Los Feroz premia anche i migliori elementi comunicativi dei film dell’anno: nella categoria miglior trailer sono nominati i lavori di Alberto Leal per La stanza successivaJavier Morales per L’infiltratoOmar Bermúdez e Carlos Berot per MarcoMiguel Ángel Trudu di Saranno polvere, e Marta Longás e Jesús Fernández García per La vergine rossa Per quanto riguarda il miglior poster, i prescelti sono Jordi Rins (design grafico). Casa in fiammeLaura Pere (progettazione grafica) di La stella bluJuan Gatti (design grafico) e Nico Bustos (fotografia) per La stanza successivaEmilio Lorente (design grafico) e Lluís Tudela (fotografia) per La polvere saràe Octavio Terol (design grafico) e Lluís Tudela per Ave Maria.
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