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Il dollaro sale a R$5,79 con aggiustamenti prima delle festività e delle tensioni politiche


Nonostante il progresso di martedì (19), la moneta nordamericana ha accumulato un ribasso in novembre (-0,24%) e, durante l’anno, il dollaro si è apprezzato del 18,83% rispetto al reale

jcomp/FreepikCon un massimo mattutino di R$5,7979, martedì il dollaro ha chiuso in rialzo dello 0,34% (19)

O dollaro Lo spot ha chiuso la sessione di martedì (19) in moderato rialzo, riflettendo una correzione parziale dopo il ribasso di ieri e un atteggiamento più difensivo da parte degli investitori alla vigilia delle festività del Black Awareness Day, quando non ci saranno affari nel mercato locale . La ricerca della valuta americana, soprattutto nella mattinata, sarebbe stata spinta anche dall’aumento delle tensioni geopolitiche, con l’aggravarsi del conflitto tra Ucraina e Russia, che minaccia di rispondere ai raid aerei con armi nucleari. Le valute considerate rifugio in tempi di avversione al rischio, come il franco svizzero e lo yen, hanno gestito gran parte della sessione con un segnale positivo.

In questo caso, le aspettative si rivolgono alla pubblicazione del pacchetto di tagli alla spesa del governo Lula. Esiste la possibilità che l’annuncio del piano possa essere ritardato fino alla prossima settimana. L’operazione della Polizia Federale che ha arrestato militari sospettati di aver pianificato un attentato contro il presidente Luiz Inácio Lula da Silva, il vice Geraldo Alckmin e il ministro Alexandre de Moraes, del Tribunale Supremo Federale (STF), è stata monitorata, ma non ha avuto ripercussioni rilevanti sull’economia.

Con un massimo di R$5,7979 nella mattinata, il dollaro ha chiuso in rialzo dello 0,34%, quotato a R$5,7672. Nonostante il progresso odierno, a novembre la moneta è comunque scesa (-0,24%). Nel corso dell’anno il dollaro si è apprezzato del 18,83% rispetto al real che, assieme al peso messicano, registra la peggiore performance tra le valute emergenti e quelle dei paesi che esportano le materie prime più rilevanti.

Inizialmente si prevedeva che il pacchetto venisse annunciato dopo l’esito delle elezioni comunali. Dopo una serie di incontri al Palácio do Planalto, da cui sono emerse notizie di scontri tra i ministri sociali e il team economico, il rilascio è stato rinviato più volte. Domenica (17), il ministro delle Finanze, Fernando Haddad, ha dichiarato che il pacchetto “è chiuso” e che l’annuncio sarà fatto “presto”.

Anche se il rilascio è previsto per questa settimana, sono emerse voci secondo cui l’annuncio potrebbe essere ritardato fino alla prossima settimana. Mancherebbero ancora accordi con Lula e aggiustamenti per includere nel pacchetto il Ministero della Difesa. Oltre alle politiche favorevoli al dollaro a livello globale del neoeletto presidente americano Donald Trump, Borsoi non ritiene che il Comitato di politica monetaria (Copom) porterà il tasso Selic a livelli vicini al 14%, cosa che ritiene necessaria promuovere la convergenza dell’inflazione verso l’obiettivo.





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