Il dollaro raggiunge i 6,09 R$ e batte il record anche dopo l’intervento della Banca Centrale
L’autorità monetaria ha organizzato un’asta spot del valore di 1,6275 miliardi di dollari, il volume più grande dal 2020, oltre a un’offerta programmata di 3 miliardi di dollari, ma le misure non hanno impedito l’aumento
O dollaro il contante ha raggiunto un nuovo record questo lunedì (16), raggiungendo R$ 6,0942, con un aumento dello 0,99%. Questo apprezzamento della valuta americana è avvenuto nonostante gli interventi da parte del Banco Centrale nel mercato dei cambi, che comprendeva un’offerta programmata di 3 miliardi di dollari e un intervento in contanti di 1,6275 miliardi di dollari, il volume più grande dal 2020. Nonostante queste azioni, il rialzo del dollaro è continuato, riflettendo la situazione dei conti pubblici brasiliani. La svalutazione del real si è accentuata, diventando la moneta che ha perso più valore rispetto al dollaro tra le 31 analizzate sulla scena mondiale.
Gli esperti indicano che questa situazione è il risultato di un fenomeno noto come dominanza fiscale, in cui la politica monetaria diventa meno efficace nell’economia. Il tasso di deposito interbancario (DI) prevede già per la seconda metà del 2025 un tasso di interesse di base del 16,5%. Inoltre, l’elaborazione dei progetti nel Congresso Nazionale ha generato pressioni sulla valuta, con l’aspettativa che la lentezza legislativa potesse mitigare gli effetti delle misure di bilancio. Questa incertezza politica contribuisce all’instabilità del tasso di cambio, rendendo difficile la ripresa del real rispetto al dollaro.
Segui il canale Jovem Pan News e ricevi le principali notizie sul tuo WhatsApp!
Gli analisti sottolineano anche le dichiarazioni del presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT) sul tasso di interesse rivelano una possibile mancanza di comprensione riguardo ai problemi fiscali affrontati dal paese. Questa percezione può complicare l’adozione delle necessarie misure correttive, soprattutto in assenza di tagli strutturali significativi. Gli interventi dell’autorità monetaria, finora, non sono stati sufficienti a stabilizzare la valuta, evidenziando la necessità di cambiamenti nei fondamentali economici.
Pubblicato da Felipe Dantas
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale