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Il dollaro ha una seconda sessione consecutiva di ribasso e chiude a R$ 6,10


Dopo aver toccato il livello di R$ 6,05 nel primo pomeriggio, il dollaro spot ha ridotto notevolmente il suo ritmo di ribasso nelle ultime due ore di contrattazioni, operando occasionalmente in territorio positivo. La forza di vendita ha prevalso nei minuti finali e la valuta ha chiuso la giornata in ribasso dello 0,14%, quotata a R$6,1042 – il valore di chiusura più basso dal 20 dicembre (R$6,0721). È stata la seconda sessione consecutiva di calo dollaroche accumula una svalutazione dell’1,23% nel 2025.

Pur non individuando un fattore scatenante specifico per la riduzione della forza del real, gli operatori affermano che l’assenza di segnali di nuove misure di contenimento dei costi in un’intervista con il ministro delle Finanze, Fernando Haddad, in un’intervista a GloboNews, potrebbe aver portato a rettifiche e realizzazione di profitti.

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Anche le coppie reali dell’America Latina, come il peso messicano, hanno ridotto alcuni dei guadagni visti in precedenza, in mezzo all’aumento dei tassi del Tesoro sulla scia dei dati migliori del previsto dall’economia statunitense e delle dichiarazioni del presidente eletto del paese, Donald Trump, in difesa dell’estensione del tetto del debito americano.

Termometro dell’andamento del dollaro rispetto a un paniere di sei valute forti, l’indice DXY si è attestato intorno ai 108.530 punti alla chiusura del mercato locale, dopo un massimo di 108.595 punti. Pubblicato nel primo pomeriggio, l’indice dei responsabili degli acquisti (PMI, in inglese) per il settore dei servizi è salito da 54,1 di novembre a 54,1 di dicembre, sopra le aspettative.

La mancanza di fiato nel tratto finale della seduta potrebbe essere correlata ad aggiustamenti successivi al discorso dell’ Haddad e la situazione esterna caratterizzata da un aumento dei tassi del Tesoro. Haddad ha evitato di impegnarsi in nuove misure di contenimento dei costi e ha sostenuto che il lavoro dell’azienda agricola in campo fiscale è “continuo”. Secondo il Ministro, l’attenzione al momento è armonizzare il bilancio con le misure approvate dal Congresso l’anno scorso, che consentiranno una maggiore flessibilità nell’esecuzione del Bilancio.

*Con informazioni fornite da Estadão Conteúdo
Inserito da Carolina Ferreira





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