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Il direttore dell’OMS è quasi morto in un bombardamento nello Yemen durante una missione umanitaria


“In realtà non ero sicuro di poter sopravvivere perché era così vicino, a pochi metri da dove eravamo”, ha dichiarato Tedros Adhanom Ghebreyesus riguardo all’incidente

EFE/EPA/SALVATORE DI NOLFISi trovava nello Yemen per una missione delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di valutare la situazione umanitaria.

Il direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesusha rivelato di aver quasi perso la vita in un attentato all’aeroporto di Sanaa, nel Yemengiovedì scorso (26). Ha pubblicato un video dell’incidente e ha riferito che soffre ancora di fischi nelle orecchie, conseguenza dell’aggressione avvenuta mentre si preparava a salire su un volo. Tedros ha descritto l’esperienza come terrificante, sottolineando il boom assordante dei bombardamenti e menzionando che è stata colpita l’adiacente sala partenze.

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“In realtà, non ero sicuro di poter sopravvivere perché era così vicino, a pochi metri da dove eravamo”, ha detto. “Un leggero cambiamento avrebbe potuto provocare un colpo diretto.” Dopo l’attacco, lui e la sua squadra sono rimasti all’aeroporto per un’altra ora, preoccupati per la possibilità di ulteriori attentati. Il direttore dell’OMS ha sottolineato la necessità di proteggere le strutture civili. “Non importa se ero lì o no. Questa è un’installazione civile e deve essere protetta in conformità con il diritto internazionale”, ha affermato.

Era nello Yemen in missione da LUIcon l’obiettivo di valutare la situazione umanitaria e lavorare per il rilascio dei dipendenti dell’organizzazione. La situazione nel Paese è critica, e la presenza di Tedros mira a riportare l’attenzione sui bisogni urgenti della popolazione.

In risposta all’attacco, Israele ha dichiarato che le sue azioni erano mirate a “obiettivi militari” dei ribelli Houthi, che hanno effettuato attacchi contro il suo territorio. Gli Houthi, che controllano una parte significativa dello Yemen, ricevono sostegno dal Iranil che complica ulteriormente lo scenario del conflitto nella regione.

*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Fernando Dias





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