Conoscete la procedura: volate al mare, vi recate in spiaggia e, nel tentativo di ottenere un po’ di abbronzatura il più rapidamente possibile, vi scottate così tanto il primo giorno che preferireste passare il resto della vacanza in maglietta. È un peccato, perché se si seguono alcune linee guida, anche una settimana sarà sufficiente per mantenere quel bel colorito per mesi.
Oggi sappiamo tutti che l’abbronzatura non è priva di conseguenze, e non solo a breve termine. Nei casi peggiori, si può addirittura sviluppare il cancro della pelle, che è letteralmente pericoloso per la vita. Ecco perché è importante seguire i consigli di dermatologi che sanno di cosa si tratta. Tuttavia, è possibile abbronzarsi in modo rapido, ma soprattutto sicuro.
Le istruzioni su come abbronzarsi correttamente sono disponibili anche in un video di Heureka su YouTube:
Fonte: Youtube
La protezione è una cosa ovvia
Chiunque nel ventunesimo secolo penserebbe di esporsi ai raggi solari per qualche ora senza utilizzare una protezione solare con il cosiddetto fattore SPF? Saremmo stupiti di quanto sia comune, purtroppo.
Eppure è dimostrato che dovremmo usarla non solo durante l’estate afosa, ma anche tutto l’anno, e idealmente una con un SPF di almeno 30, ma idealmente 50. Questo ci proteggerà già in modo affidabile dalle pericolose radiazioni UVA e UVB. Non basta applicare la crema sulla pelle una volta al giorno, ma questo rituale deve essere ripetuto dopo ogni bagno, o almeno una volta ogni due ore.
Ci vuole tempo
È certo che tutti non vedono l’ora di andare in spiaggia, ma in questo caso dovremmo pensare anche alla nostra salute e a una vacanza rilassante, non solo alle prime ore. Per questo è importante dare alla pelle un po’ di tempo per abituarsi ai forti raggi solari.
Per questo motivo, nascondetevi prima all’ombra e uscite al sole a intervalli più brevi. Questi intervalli possono essere gradualmente prolungati. È comunque necessario utilizzare la protezione solare.
Fare una pausa
Che sia il primo o l’ultimo giorno in spiaggia, la regola generale è quella di evitare di stare al sole durante la parte più calda della giornata, verso mezzogiorno e il primo pomeriggio. Anche se è vero che in questo periodo si ottiene rapidamente un colore scuro, credetemi, durerà appena qualche giorno prima di iniziare a “spellarsi”.
E questo non è esattamente l’obiettivo che volete raggiungere. Gli antiestetici brandelli di pelle che si staccano dalle spalle non faranno certo colpo su nessuno.
Idratazione dall’interno e dall’esterno
Affinché la pelle si abbronzi correttamente e in modo sano, è necessario tenerla sotto controllo e non dimenticare di idratarla. Le calde giornate estive probabilmente non vi faranno dimenticare la sete, ma non è tutto.
Quindi, oltre alla protezione solare, è meglio portare con sé delle creme idratanti, o almeno usarle con costanza ogni giorno dopo la doccia. Gli ingredienti idratanti si trovano anche nelle creme doposole, quindi è bene farsi consigliare da un professionista. In questo modo potrete prendere due piccioni con una fava.
Mangiare per un’abbronzatura perfetta
L’ultimo consiglio per un’abbronzatura sana, veloce e duratura riguarda l’alimentazione. Anche se in vacanza i buffet invitano a gustare ogni sorta di prelibatezza, cercate di pensare alla vostra salute e a quella della vostra pelle, almeno a livello di base.
Come? Ricordate che le vitamine C ed E, il betacarotene ed eventualmente il licopene aiutano sia l’esposizione al sole che la cura della pelle. Si trovano nelle carote, negli agrumi, nelle verdure a foglia verde, nei pomodori e in altre verdure. Aggiungete quindi qualcosa di salutare a ogni pasto nel vostro piatto e sarete sicuri di ringraziarvi al ritorno dalle vacanze.
Fonti: vardanants.am, www.healthline.com, www.cosmopolitan.com