Autore di una proposta di emendamento costituzionale che fissa la giornata lavorativa a 36 ore settimanali, Il deputato federale Reginaldo Lopes (MG) chiederà al PT, il suo partito, di adottare l’idea come linea guida del partito.
“Il PT dovrebbe essere in prima linea in questo dibattito. Negli ultimi anni ci sono stati enormi progressi tecnologici e di produttività, e ciò dovrebbe riflettersi anche in vantaggi per i lavoratori”, afferma Lopes. La giornata lavorativa attuale, secondo la Costituzione, è di 44 ore settimanali.
Nel 2019 ha presentato un progetto che riduce gradualmente il viaggio nell’arco di dieci anni. “Si tratta di una proposta flessibile, che può essere 4×3 o 5×2, previa consultazione con gli enti economici, spiega il parlamentare.
Il dibattito sul viaggio si è infiammato negli ultimi giorni con le pressioni degli attivisti, soprattutto di social network, contro la scala 6×1, ovvero un giorno libero per sei giorni lavorati. La deputata Erika Hilton (PSOL-SP) afferma che sta raccogliendo firme per presentare un emendamento che ponga fine a questo programma di lavoro.
Lopes intende presentare la proposta al partito in un incontro previsto per l’inizio di dicembre, in cui il PT discuterà questioni come strategia elettorale, linee programmatiche e comunicazione, con uno sguardo alle elezioni del 2026.
Secondo il deputato del PT, è importante garantire uniformità alla giornata del paese. “Abbiamo categorie in cui in un luogo il viaggio dura 38 ore, in altri più di 40”, dice.
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