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Il delegato della base critica il “pacchetto del male” di Haddad – 10/12/2024 – Panel


Alleato del presidente Lula (PT) e membro della base governativa, il deputato Duarte Jr. (PSB-MA) ha qualificato il misure di riduzione dei costi presentato dal ministro Fernando Haddad (Tesoro) per migliorare i conti pubblici come “pacchetto del male” e ha iniziato a raccogliere firme per modificare la proposta.

I quattro emendamenti che il deputato vuole presentare mirano a sopprimere le modifiche alla normativa BPC (vantaggio di pagamento continuo).

I cambiamenti nel beneficio sono tra i maggiori punti di resistenza del Congresso alle misure proposte dal team economico, al punto che il segretario esecutivo del Ministero delle FinanzeDario Durigan, riconosci questo martedì (10) che potrai rivedere questa parte del pacchetto.

di proposte nuove regoleo BPC Sarà rivolto a persone che non possono vivere in modo indipendente e lavorare. Oggi l’assegno viene erogato agli anziani di età superiore ai 65 anni e alle persone con disabilità appartenenti a famiglie a basso reddito. reddito.

Duarte Jr. vuole tornare al concetto originario di persone con disabilità per garantire che l’accesso alla BPC “sia basato su criteri equi e inclusivi”, “evitando l’esclusione di chi ne ha più bisogno”.

Propone inoltre di rivedere il concetto di famiglia nella concessione del beneficio. Una delle misure contenute nel pacchetto amplia questo concetto.

Pertanto, il reddito del coniuge o del convivente, anche se non convivente, conterà ai fini dello svincolo della prestazione. Verrebbero invece inclusi nel calcolo anche i redditi di fratelli, figli e figliastri, siano essi single o sposati, purché vivano nello stesso luogo di chi ha richiesto il beneficio.

Il deputato vuole sopprimere questa proposta di nuovi criteri di convivenza “per evitare che i beneficiari del programma vengano danneggiati”.

Il pessebista afferma inoltre di voler tutelare il diritto di più persone della stessa famiglia ad accedere alla BPC, revocando la disposizione che limita il beneficio a un solo componente della famiglia, prescindendo dalle esigenze individuali.

Infine, si parla di eliminare i limiti patrimoniali per la concessione del beneficio, respingendo la sezione che impone barriere patrimoniali, “che danneggia le famiglie che, pur in una situazione vulnerabile, dispongono di beni di scarso valore”.

“Io sostengo la necessità di promuovere un taglio della spesa per riequilibrare i conti pubblici. Ma questo va fatto guardando ai piani alti”, sostiene il deputato.

“Tagliare la spesa destinata alle persone più vulnerabili significa fare in modo che le politiche pubbliche guardino solo ai numeri. Non siamo d’accordo con questo. Abbiamo a che fare con persone sofferenti che hanno bisogno di essere assistite dalle autorità pubbliche. Lotteremo contro la perdita dei loro diritti più bisognosi.”


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