Il deficit commerciale degli Stati Uniti si amplia a novembre
Il deficit commerciale degli Stati Uniti si è ampliato più del previsto a novembre a causa di un’impennata delle importazioni, sollevando dubbi sul fatto che il commercio possa contribuire alla crescita economica in questo trimestre per la prima volta in un anno.
Il deficit dei beni è salito a 102,9 miliardi di dollari destagionalizzato il mese scorso, rispetto ai 98,3 miliardi di dollari di ottobre, secondo quanto riferito venerdì dal Census Bureau del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti.
Gli economisti consultati da Reuters prevedevano un deficit di 100,65 miliardi di dollari.
Sebbene le esportazioni siano aumentate di 7,4 miliardi di dollari, ovvero del 4,4%, raggiungendo 176,4 miliardi di dollari, le importazioni sono cresciute di 12 miliardi di dollari, ovvero del 4,5%, per un totale di 279,2 miliardi di dollari.
La maggior parte della differenza è stata causata da un calo del 30,1% delle esportazioni nella categoria “altri beni” e da un aumento del 15,1% delle importazioni nella stessa categoria.
Una riduzione del deficit commerciale maggiore del previsto nel mese di ottobre, quando le importazioni sono diminuite al ritmo più veloce in quasi due anni, aveva alimentato le aspettative che il commercio potesse contribuire positivamente al prodotto interno lordo (PIL) nel quarto trimestre.
Il commercio ha registrato un contributo alla crescita per l’ultima volta nel quarto trimestre del 2023.
Tuttavia, gli ultimi dati hanno ridotto il margine di cui la crescita delle esportazioni di beni nei primi due mesi del trimestre ha superato l’aumento delle importazioni.
Inoltre, le aziende preoccupate per le minacce del presidente eletto Donald Trump di aumentare le tariffe sui prodotti esteri potrebbero anticipare le importazioni prima del suo insediamento il mese prossimo.
Ciò potrebbe ridurre ulteriormente il vantaggio delle esportazioni, o addirittura invertirlo, rendendo il commercio un fattore negativo per la crescita del PIL per il quarto trimestre consecutivo.
Ulteriori dati sulla bilancia commerciale di novembre, comprese le importazioni e le esportazioni di servizi, saranno pubblicati all’inizio di gennaio.
L’economia statunitense è cresciuta ad un tasso annualizzato del 3,1% nel terzo trimestre, sebbene il commercio netto abbia sottratto 0,43 punti percentuali a tale crescita.
L’indicatore GDP Now della Fed di Atlanta prevede che la crescita nel quarto trimestre rimarrà allo stesso ritmo del terzo.
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