Il debito pubblico federale (DPF) ha raggiunto i 7,2 trilioni di real nel mese di novembre, con un aumento dell’1,8% rispetto al mese precedente, secondo le informazioni del Monthly Debt Report, pubblicato giovedì dal Tesoro nazionale (26).
Il valore del debito è terminato a novembre entro i limiti stabiliti nel Piano di finanziamento annuale (PAF), che prevede una variazione da 7 trilioni di R$ a 7,4 trilioni di R$ nel 2024.
Secondo il Tesoro, le emissioni di debito pubblico ammontano a 83,28 miliardi di R$, mentre i rimborsi ammontano a 26,9 miliardi di R$.
Il debito interno federale dei titoli pubblici (DPMFi) ha raggiunto i 6,86 trilioni di R$, con un incremento dell’1,71%. Il risultato è una combinazione di emissioni nette, per un valore di 56,88 miliardi di R$, e di appropriazione positiva di interessi, per un valore di 58,75 miliardi di R$.
Il Tesoro Nazionale ha chiuso il mese di novembre con un totale di 856,10 miliardi di R$ nel cosiddetto “cuscino di debito” – una riserva di liquidità destinata a garantire il pagamento degli impegni con gli investitori che hanno acquistato titoli pubblici brasiliani. L’importo rappresenta un aumento nominale del 4,09% rispetto agli 822,42 miliardi di R$ registrati a ottobre, ma è ancora del 5,81% inferiore ai 908,86 miliardi di R$ osservati nel novembre 2023.
Questa riserva funziona come indicatore della capacità del Paese di onorare i propri debiti senza la necessità immediata di cercare risorse sul mercato. A novembre, il cuscino del debito è stato sufficiente a coprire 7,25 mesi di scadenze obbligazionarie, superando i 6,86 mesi registrati nel mese precedente. La Tesoreria nazionale adotta come parametro prudenziale minimo l’equivalente di tre mensilità.