Il debito delle famiglie aumenta del 13% nelle capitali brasiliane in due anni
Secondo i dati diffusi da Fecomércio, il 78% delle famiglie del Paese ha qualche tipo di debito; le capitali San Paolo, Rio de Janeiro e il Distretto Federale sono in cima alla lista
Negli ultimi due anni, il debito delle famiglie brasiliane è diventato una preoccupazione crescente, con un aumento del 13% del numero di famiglie con bollette in ritardo, secondo un sondaggio di Fecomércio. Attualmente, il 78% delle famiglie del paese deve far fronte a qualche tipo di debito, il che equivale a circa 12 milioni di case. Le capitali San Paolo, Rio de Janeiro e il Distretto Federale sono in cima alla lista dei debiti, mentre Palmas, nel Tocantins, ha l’indice più basso tra le capitali. Gli esperti di Fecomércio indicano che l’elevata concentrazione del debito nei grandi centri urbani, come San Paolo e Rio de Janeiro, è direttamente collegata alla densità di popolazione e all’accelerazione della crescita demografica.
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Tuttavia, è motivo di preoccupazione anche l’aumento del debito nelle città al di fuori di questi grandi centri, come Vitória e Boa Vista. Al contrario, le capitali del Sud, come Porto Alegre, Florianópolis e Curitiba, hanno registrato una riduzione del debito, il che potrebbe indicare una gestione finanziaria più efficace o condizioni economiche locali più favorevoli. Dall’analisi della distribuzione geografica del debito emerge che il 52% delle famiglie indebitate si trova nella regione del Sud-Est, mentre il 19% nel Nord-Est.
*Con informazioni di Camila Yunes