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Il covido lungo sarà affrontato da un’assemblea di esperti presso la Commissione europea

Il covide lungo ha gravi conseguenze per le persone che ne soffrono e per la società e l’economia dell’UE in generale.

La Commissione europea (CE) ha annunciato lunedì il lancio di un progetto da 2 milioni di euro a partire dal 10 settembre con misure concrete per affrontare il problema del covide lungo. Lo riferisce la TASR di Bruxelles.

Secondo il rapporto della CE, il progetto, finanziato dal programma EU4Health, sarà gestito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE).

Manca una definizione precisa

L’obiettivo sarà quello di definire con precisione la covida lunga, sviluppare un sistema di sorveglianza, promuovere lo scambio di informazioni tra gli operatori sanitari, fornire linee guida e raccomandazioni cliniche agli Stati membri dell’UE, sostenere i pazienti e chi li assiste, valutare l’impatto sociale ed economico della covida lunga e identificare gli obiettivi della ricerca.

Il Commissario europeo per la Salute e la Sicurezza alimentare Stella Kyriakidis lancerà il progetto nel corso di una conferenza organizzata martedì dall’OCSE e dalla Commissione europea. Esperti di diversi settori discuteranno del fenomeno della covida lunga e di come sostenere i pazienti affetti da questa malattia.

“La Covida lunga ha gravi conseguenze per le persone che ne soffrono e per la nostra società ed economia in generale. Il progetto dell’UE che stiamo lanciando sottolinea ancora una volta l’impegno della Commissione europea ad affrontare questa malattia e a sostenere i pazienti e le loro famiglie in ogni modo possibile”, ha dichiarato Kyriakidis in un comunicato stampa.

Secondo l’OMS, nei primi tre anni della pandemia di coronavirus il covirus lungo ha colpito 36 milioni di persone in tutta Europa e la CE stima che causerà una perdita di produzione tra lo 0,2 e lo 0,3% del prodotto interno lordo (PIL) per l’economia dell’UE solo nel 2022.

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