Il costituzionale limita i casi in cui gli avvocati giudiziari possono sanzionare gli avvocati | Spagna
La Corte costituzionale ha emesso una sentenza in cui gli avvocati dell’amministrazione della giustizia – chiamati segretari giudiziari – possono imporre sanzioni agli avvocati per la loro condotta. L’importanza di questa sentenza è che arriva a limitare i casi in cui questi funzionari possono esercitare il potere sanzionatorio, per rendere molto chiaro che sono i giudici che hanno la principale competenza in questa materia, in quanto colpisce il loro lavoro giurisdizionale.
Nel caso risolto, un avvocato a cui un avvocato dell’amministrazione della giustizia ha imposto una multa di 2.000 euro ha ottenuto la protezione del costituzionale, che ha ritenuto che il fatto sanzionato – coerente in alcune espressioni contenute negli scritti procedurali – non avrebbe dovuto non aver dovuto stato oggetto di sanzione da detto funzionario, ma dal giudice, se l’avesse stimato.
La sentenza – di cui il magistrato César Tolosa è stato oratore – annuls la suddetta multa e considera, in sostanza, che il suddetto avvocato dell’amministrazione della giustizia sia stato esagerato. La seconda camera del tribunale ha tenuto conto che le parole e le espressioni utilizzate dall’avvocato nei loro scritti non facevano parte del tipo di comportamenti che devono essere analizzati da tali funzionari. In questo senso, la sentenza – approvata all’unanimità – è stata un caso pratico per chiarire un’altra recente sentenza costituzionale, in cui è stata sostenuta la competenza degli avvocati o degli avvocati dell’amministrazione della giustizia per imporre sanzioni agli avvocati.
Quella prima risoluzione – dettata il 15 gennaio – la Corte ha ritenuto che la concessione di una capacità sanzionata alle posizioni giudiziarie di cui sopra non fosse incostituzionale, ma ogni volta che è stato interpretato che gli avvocati dell’amministrazione della giustizia potevano solo esercitarla solo quando l’azione legale dell’avvocato avrebbe fatto Farne luogo durante uno dei procedimenti di tali funzionari. Con questa sentenza, l’organismo di garanzia ha risolto i suoi dubbi sul pizzo legale della riforma della legge che ha affidato i suddetti funzionari di imporre sanzioni agli avvocati. È stato un caso di auto -igning dell’incostituzionalità, che si verifica nei casi in cui un cambiamento legislativo solleva questioni nella Corte stessa sulla possibilità che la modifica concordato in Parlamento – questo quasi dieci anni fa – sia incostituzionale.
Per risolvere il caso specifico dell’avvocato del richiedente Amparo, in breve, la Corte ha dovuto decidere prima se la nuova competenza degli ex segretari giudiziari fosse o meno conforme alla costituzione. Una volta concordato sul fatto che lo fosse, l’organo di garanzia ha risolto entro 15 giorni un appello per Amparo che si riferisce a fatti concreti avvenuti nove anni fa. Fu l’avvocato dell’amministrazione della giustizia di una Corte di Badajoz che impose la sanzione economica al richiedente nel maggio 2016, e fu allora la Corte di Giustizia superiore di Extremadura a confermare tale decisione.
La denuncia dell’avvocato sanzionato – che ha considerato violati i suoi diritti costituzionali – è quella che ha servito il costituzionale per annullare le risoluzioni e chiarire che è il giudice che, se del caso, deve decidere se il contenuto degli scritti procedurali Dichiarazioni meritevoli di sanzioni, sebbene l’OMS ha ricevuto e registrato sia stato l’avvocato o l’avvocato dell’amministrazione della giustizia assegnata alla sua corte.
La Corte accoglie quindi la tesi dell’avvocato, nel senso che la multa di 2.000 euro imposte dal suddetto funzionario ha causato una violazione del suo diritto di decidere “il giudice predeterminato dalla legge” in questo caso. La violazione di questo diritto – quella di ricevere giustizia dal magistrato previsto legalmente – ha comportato la concessione dell’Ampar e, quindi, la nullità della decisione di imporre la multa di cui sopra. La decisione, d’altra parte, contiene l’avvertimento implicito che la cura è estrema in questo tipo di ipotesi in modo che le decisioni sanzionate degli ex segretari giudiziari in nessun caso possano invadere i poteri che corrispondono al giudice.