Il Corinthians si trova ad affrontare un blocco giudiziario e una crisi finanziaria di 2,3 miliardi di R$
In risposta, il club ha ottenuto un’ingiunzione che sospende i blocchi per un periodo di 60 giorni, confidando che le questioni pendenti siano coperte dal Regime di Esecuzione Centralizzata
O Corinzi si trova ad affrontare un blocco sui propri conti a causa di a causa trasferito dall’uomo d’affari André Cury Corte federale. Questa situazione ha comportato un ritardo nel pagamento degli stipendi per il mese di gennaio. Cury sostiene che il club ha commesso una “condotta fraudolenta” menzionando contratti che considera impropri. In risposta, Corinthians ha ottenuto un’ingiunzione che sospende i blocchi per un periodo di 60 giorni, confidando che le questioni pendenti siano coperte dal Regime di Esecuzione Centralizzata.
Attualmente, Cury è il terzo creditore del Corinthians, con un debito totale di 28,8 milioni di R$. Oltre a lui, anche l’imprenditore Giuliano Bertolucci ha intentato una causa contro il club, chiedendo una cifra di circa 78 milioni di real. In totale, il Corinthians ha un debito accumulato di circa 170 milioni di R$ con gli agenti, il che peggiora ulteriormente la sua situazione finanziaria.
Per far fronte a questa crisi, il Corinthians ha presentato una richiesta di partecipazione al regime di esecuzione centralizzata, presentando un piano che mira a ripagare i debiti per un totale di 379 milioni di R$. Il team legale del club si prepara ad avviare le trattative con i creditori, alla ricerca di un accordo che permetta di risolvere le questioni finanziarie.
La situazione finanziaria del Corinthians è allarmante, con un debito totale stimato a 2,3 miliardi di R$. Tra questi obblighi spicca l’importo di 710 milioni di R$ che il club deve alla Caixa Econômica Federal, relativo alla costruzione della Neo Química Arena.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Inserito da Luisa dos Santos