I Corinzi si è posizionatoquesto sabato pomeriggio (4), circa il caso del giocatore Rodrigo Garro, coinvolto in a incidente con un camioncino che ha portato a morte di un motociclista a General Pico, La Pampa, Argentina.
In nota divulgato sul sito ufficiale del club, Corinthians stati che il dirigente calcistico, Fabinho Soldado, e il direttore degli affari legali, Vinicius Cascone, preso contatto con gli avvocati e famiglia dell’atleta e resteremo in contatto per ulteriori informazioni.
Inoltre, punti salienti che “il club sta seguendo le indagini e attenderà la loro conclusione per parlare nuovamente del caso. Infine, l’istituzione offre solidarietà alla vittima e alla famiglia”.
O L’incidente è avvenuto il giorno del compleanno del giocatore, intorno alle 2:45. L’atleta argentino, mentre effettuava una curva, si è scontrato con la moto, che è stata completamente distrutta distrutto per impatto. La vittima, 30 anni, aveva il morte accertata nessun locale.
Il giocatore del Corinthians sarà accusato di “omicidio colposo aggravato dal tasso di alcol”.
L’informazione è stata confermata esclusivamente a CNN Brasile di Armando Agüero, procuratore generale della provincia argentina di La Pampa.
HA CNNAgüero ha riferito che Garro è risultato positivo all’etilometro, con un risultato di 0,5 grammi di alcol per litro di sangue. Nella provincia di La Pampa, la tolleranza all’alcol durante la guida è pari a zero.
Il procuratore generale ha precisato che Garro è stato arrestato preventivamente, ma ora è libero.
Ha spiegato che non era necessario che il giocatore rimanesse in stato di detenzione poiché non mostrava alcuna intenzione di fuggire, poiché risiedeva nella città in cui è avvenuto l’incidente e poiché da allora era in contatto con le autorità.
“Inoltre è senza veicolo. È stato sequestrato”, ha detto Agüero.
Nota ufficiale dei Corinzi
Nelle prime ore di questo sabato (04), il centrocampista Rodrigo Garro è stato coinvolto in un incidente a La Pampa, in Argentina, che purtroppo ha provocato la morte.
Garro ha rilasciato le prime dichiarazioni, è stato rilasciato e ora è a casa. Il dirigente calcistico, Fabinho Soldado, e il direttore degli affari legali, Vinicius Cascone, hanno preso contatto con gli avvocati e la famiglia dell’atleta e rimarranno in contatto per ulteriori informazioni.
Il club sta seguendo le indagini e attenderà la loro conclusione per tornare a parlare del caso.
Il Corinzi offre solidarietà alla vittima e alla sua famiglia.