Il consigliere di Braga Netto aveva un piano per annullare le elezioni con la nota: “Lula non salirà sulla rampa”
L’informazione è contenuta nel rapporto del PF, aperto questo martedì (26), con decisione del ministro Alexandre de Moraes, del Tribunale supremo federale (STF)
UN Polizia federale Ha sottolineato che l’ambiente del generale Braga Netto, ex ministro della Difesa del Jair Bolsonaro (PL), ha preparato quella che ha definito “operazione 142” per annullare le elezioni, estendere i mandati, cambiare tutti i ministri della Corte Elettorale Superiore (TSE) e impedire al presidente di Luiz Inácio Lula da Silva (PT) salì la rampa Palazzo Planalto per la cerimonia di posse.
L’organizzazione del piano è stata trovata in un manoscritto su un tavolo utilizzato nella sede del PL a Brasilia dal colonnello Flávio Peregrino, consigliere di lunga data di Braga Netto e uomo di stretta fiducia del generale. Il documento era in una cartella chiamata “ricordi importanti”. L’informazione è contenuta nel rapporto del PF, aperto martedì (26), con decisione del ministro Alexandre de Moraes, del Tribunale supremo federale (STF). L’indagine sottolinea che Bolsonaro “ha pianificato, agito e controllato direttamente ed efficacemente” il tentativo di colpo di stato dopo aver perso le elezioni del 2022.
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Il nome dell’operazione allude all’articolo 142 della Costituzione, che tratta dell’uso delle Forze Armate e cominciò ad essere utilizzato dai bolsonaristi con un’interpretazione distorta per incoraggiare la rottura istituzionale. Il manoscritto riportava “interruzione del processo di transizione”, “annullamento delle elezioni”, “sostituzione dell’intero TSE” e “preparazione di nuove elezioni”. C’era anche la scritta “Lula non sale sulla rampa”.
“Il documento dimostra che Braga Netto e dintorni avevano un chiaro intento golpista, con l’obiettivo di sovvertire lo Stato di diritto democratico, utilizzando un’interpretazione anomala dell’art. 142 del CF, per cercare di legittimare il colpo di stato”, si legge nel rapporto del PF aperto martedì (26). Gli investigatori sottolineano che il documento è stato prodotto tra novembre e dicembre 2022. Quindi, dopo le elezioni in cui Bolsonaro e Braga Netto, vicepresidente, furono sconfitti. Il personale militare non ha ancora commentato la nomina del PF.
*Con informazioni fornite da Estadão Conteúdo
Pubblicato da Carol Santos