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Il Comitato del Seimas ritiene incostituzionale la proposta di imporre multe agli istituti scolastici che annunciano la sensibilizzazione LGBTQ

Anche il Dipartimento legale del Seimas ha dichiarato durante l’audizione della commissione che la bozza proposta è incostituzionale perché limiterebbe i diritti umani sulla base dell’orientamento sessuale.

“Il regolamento legale proposto, in linea di principio, limiterebbe la libertà di espressione degli individui – il diritto di ricevere e diffondere informazioni – in modo discriminatorio, unicamente sulla base dell’orientamento sessuale”, ha dichiarato un rappresentante del Dipartimento legale durante l’audizione.

Algirdas Stončaitis, membro dell’Unione Democratica “In nome della Lituania”, non è d’accordo sul fatto che la bozza proposta dal Gruppo delle Regioni possa limitare i diritti umani.

“Non posso categoricamente essere d’accordo con queste proposte se parliamo di imporre relazioni omosessuali a bambini in età prescolare e scolare. (…)

Interferire in questo settore senza chiedere ai genitori? Non so chi sia interessato a questo. Propongo di sostenere l’emendamento”, ha esortato Stončaitis, che ha votato contro la conclusione della commissione.

“Perché stiamo restringendo il campo di applicazione della Costituzione in relazione ai genitori?” – ha chiesto.

Tuttavia, altri membri della CTC presenti alla riunione hanno convenuto che la bozza contraddice le disposizioni della Costituzione, che sancisce il principio dell’uguaglianza delle persone e afferma che una persona non deve essere ostacolata nel cercare, ricevere e diffondere informazioni.

“Vedo il progetto come un progetto elettorale ed è chiaramente politicizzato. (…) Non si possono né nascondere né vietare le informazioni che circolano nel mondo globale (…) A volte i bambini sanno più di noi quando abbiamo 50 o più anni”, ha dichiarato il conservatore Vilius Semeska.

Cinque parlamentari si sono espressi a favore di questa conclusione e uno contro.

ELTA ricorda che all’inizio di agosto è stato registrato un emendamento alla legge sulla protezione dei minori dagli effetti negativi dell’informazione pubblica, redatto dal presidente del Partito delle Regioni, Jonas Pinskaus.

Questo emendamento definisce il divieto di diffondere qualsiasi informazione relativa a orientamenti diversi dall’eterosessualità ai minori nelle scuole materne e nelle scuole di istruzione generale senza il consenso scritto dei genitori.

I membri del Seimas che hanno registrato il progetto hanno anche presentato un emendamento al Codice dei reati amministrativi. L’articolo del codice proposto prevede che gli istituti scolastici possano essere multati con un’ammenda compresa tra 100 e 300 euro per chi trasgredisce per la prima volta. In caso di recidiva, la multa potrebbe arrivare a 1.000 euro.

Da parte sua, Radvilė Morkūnaitė-Mikulėnienė, Ministro dell’Istruzione, della Scienza e dello Sport, ha sottolineato che questa proposta è divisiva. Ha esortato i politici a non fomentare le passioni ma a parlare apertamente di diversità.

Secondo l’attuale legge sulla protezione dei minori dagli effetti negativi dell’informazione pubblica, gli effetti negativi sono causati da informazioni che “denigrano i valori della famiglia e promuovono un concetto di matrimonio e di formazione familiare diverso da quello sancito dalla Costituzione della Repubblica di Lituania e dal Codice civile della Repubblica di Lituania”.

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