Il CCJ del Senato torna questa settimana ad analizzare il “PEC das Praias”.
La proposta di eliminare una voce e un paragrafo dall’articolo 20 della Costituzione federale era stata lasciata in disparte dalla Legislatura a causa delle polemiche che il progetto aveva suscitato
La Commissione Costituzione e Giustizia (CCJ) Fare Senato federale torna ad analizzare la PEC 3/2022, divenuta popolarmente nota come PEC das Praiasquesto mercoledì (4), secondo l’ordine del giorno pubblicato. La proposta di eliminare un articolo e un paragrafo dall’articolo 20 della Costituzione federale era stata lasciata da parte nella Legislatura a causa delle polemiche suscitate dal progetto.
Secondo il testo, l’approvazione del PEC permette la vendita delle aree balneari appartenenti all’Unione. Per i critici del testo si tratta di una sorta di privatizzazione dell’accesso alla spiaggia. La proposta veniva elaborata senza alcun riflettore finché non c’è stata una discussione in merito tra Luana Piovani e Neymar.
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Ha criticato l’atleta per il suo presunto interesse per la proposta. L’attaccante ha formato una partnership per creare la Rota Due Caribe Brasileiro, che mira a costruire edifici residenziali di alto livello tra Alagoas e Pernambuco. Lo sviluppatore Due nega che la PEC avrà alcun impatto sul progetto.
Da allora il PEC è rimasto da parte nel CCJ, ma ora viene nuovamente analizzato e può essere votato. Attualmente la legge prevede che, sebbene gli occupanti legali abbiano il possesso e i documenti della proprietà, le zone costiere, comprese le spiagge, appartengono all’Unione e non possono essere chiuse, cioè ogni cittadino ha il diritto di accesso al mare. Con l’estinzione del terreno marino, il proprietario diventerebbe l’unico proprietario, potendo trasformare la spiaggia in uno spazio privato.
Con la discussione tra Luana e Neymar in rete, altre celebrità hanno deciso di protestare contro la PEC, come Otávio Muller, Vera Fischer ed Elisa Lucinda. Il ministro delle Relazioni Istituzionali, Alexandre Padilha, ha affermato che il governo è contrario alla PEC, identificata come una scappatoia per privatizzare le spiagge.
Secondo il ministro, allo stato attuale, la dirigenza del presidente Luiz Inácio Lula da Silva si opporrà alla proposta del CCJ. Il ministro del Turismo, Celso Sabino, ha segnalato tra le righe che sarebbe disposto almeno a discutere il testo, in un’intervista all’Estadão. “Da quello che leggo nel testo parliamo di spiagge inospitali, fuori dai sentieri battuti e prive di infrastrutture. Nessuno vuole chiudere Ipanema, arrivare lì e dire che d’ora in poi non entrerà più nessuno”, ha detto.
*Con informazioni fornite da Estadão Conteúdo
Inserito da Carolina Ferreira