Centinaia di persone, per lo più donne, si sono radunate sabato nelle strade delle città francesi per mostrare il loro sostegno a Gisele Pelicot, vittima di stupro da lungo tempo, la cui storia ha sconvolto il Paese. Lo riferisce TASR in base a un rapporto della Reuters.
In Francia, il processo all’ex marito della Pelicot, Dominique, 71 anni, è iniziato all’inizio di settembre; secondo i media francesi, Pelicot ha ammesso di aver convinto per oltre un decennio decine di uomini sconosciuti a violentarla mentre era sotto l’effetto di droghe. Lui stesso la sedava e invitava gli uomini a casa sua via internet.
Gruppi di donne hanno indetto una trentina di manifestazioni per sabato in città francesi, da Marsiglia a Parigi, dove sulla Place de la République sono apparsi striscioni di sostegno a Pelicot e ad altre vittime. Secondo l’AP, circa 700 persone erano in piazza.
Il tribunale pubblico vuole attirare l’attenzione sui problemi
Secondo la Reuters, la settantaduenne è diventata un simbolo del coraggio e della lotta contro la violenza sessuale. Ha insistito lei stessa per un processo pubblico, che durerà fino a dicembre, per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sugli abusi sessuali e sui vuoti di memoria causati dalle droghe, hanno detto i suoi avvocati.
“La ringraziamo mille volte per il suo enorme coraggio”, ha dichiarato un’attivista femminista alla televisione BFM, affermando che le manifestazioni vogliono rendere omaggio a tutte le vittime di stupro.
Dominique Pelicot avrebbe dovuto testimoniare in tribunale questa settimana, ma è stato esonerato per motivi di salute. Dovrebbe comparire in tribunale lunedì, se le sue condizioni di salute lo permetteranno.
50 autori sono già stati identificati
La polizia è riuscita finora a identificare 92 casi di stupro commessi da 72 uomini in relazione al caso di Gisele P.. Cinquanta di loro sono stati identificati, incriminati e processati insieme a Dominique P., che secondo i pubblici ministeri avrebbe filmato gli abusi della moglie.
Secondo gli inquirenti, l’età degli stupratori accusati va dai 26 ai 74 anni e appartengono a diversi strati sociali. La maggior parte di loro ha partecipato all’atto violento contro Gisele P una volta, ma alcuni di loro anche sei volte.
La maggior parte degli accusati rischia, in caso di condanna, fino a 20 anni di carcere per stupro aggravato.