Il capo dell’ala militare di Hamas, Muhammad Dajf, ucciso nell’attacco di luglio, secondo Israele
Dajf è stato l’obiettivo di un attacco israeliano che ha ucciso più di 90 persone.
Il leader dell’ala militare del movimento palestinese Hamas, Muhammad Dajf, è stato ucciso in un attacco aereo israeliano nella Striscia di Gaza a luglio. Lo ha dichiarato giovedì l’esercito israeliano. Lo riferisce TASR in base a quanto riportato da AFP, Reuters e AP.
“Le Forze di Difesa Israeliane annunciano che il 13 luglio 2024, jet da combattimento israeliani hanno colpito nell’area di Khan Younis e dopo aver valutato le informazioni di intelligence, si può confermare che Muhammad Dajf è stato eliminato nell’attacco”, ha detto l’esercito in un comunicato.
Hamas non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento sulla rivendicazione israeliana, che è arrivata mentre a Teheran si tenevano i funerali del leader del movimento islamista palestinese, Ismail Haniyeh, come riporta Reuters.
Anche un altro importante leader è stato ucciso nell’attacco.
Dayf è stato l’obiettivo di un attacco israeliano che ha ucciso oltre 90 persone. Anche il leader di Hamas Rafa Salama è stato ucciso nell’attacco e la sua morte è stata confermata dall’esercito israeliano il giorno successivo all’attacco. Giorni dopo l’attacco, il portavoce dell’esercito israeliano Daniel Hagari ha affermato che i due leader di Hamas erano seduti accanto al momento dell’attacco. Hamas, tuttavia, ha affermato che il Dajf stava bene e supervisionava le operazioni armate del movimento.
Si ritiene che Salama e Dajf siano le menti e i pianificatori dell’attacco del 7 ottobre 2023, in cui migliaia di estremisti di Hamas e altri gruppi hanno invaso il sud di Israele e ucciso più di 1.200 persone. Altre 250 sono state prese in ostaggio nella Striscia di Gaza. In seguito all’attacco, Israele ha lanciato un’offensiva di rappresaglia che ha provocato 39.480 morti.
Secondo il sito web Times of Israel, il cinquantottenne Dajf era nella lista dei terroristi più ricercati da Israele.