Il capo della diplomazia statunitense Antony Blinken visita la Mongolia. Ha chiesto un cessate il fuoco in Medio Oriente
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha visitato la Mongolia, ultima tappa del suo viaggio di dieci giorni in Asia. Ha invitato “tutte le parti” in Medio Oriente a porre fine ai passi che portano all’escalation e a raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.
Il raggiungimento della pace “inizia con un cessate il fuoco” e il raggiungimento di un cessate il fuoco richiede, soprattutto, negoziati tra tutte le parti e la cessazione di qualsiasi passo che possa portare a un’escalation, ha dichiarato Blinken ai giornalisti in Mongolia, secondo quanto riportato dall’AFP.
Il viaggio in Asia di Blinken mira a contrastare l’influenza della Cina, anche se Washington insiste sul fatto che non sta perseguendo la cosiddetta politica di contenimento nei confronti di Pechino, che risale ai primi giorni della Guerra Fredda. Durante il suo tour ha visitato Laos, Vietnam, Giappone, Filippine e Singapore.
A Tokyo e Manila, ad esempio, Blinken e il Segretario alla Difesa americano Lloyd Austin hanno annunciato legami militari e di difesa più stretti con il Giappone e le Filippine sulla scia di quelle che hanno descritto come “provocazioni” di Pechino, in particolare nel Mar Cinese Meridionale.
Intenzione di sviluppare relazioni più strette
In un’intervista rilasciata mercoledì a Channel NewsAsia, Blinken ha chiarito che “la cosa importante di ognuna di queste alleanze è che ognuna di esse è di natura difensiva”. Ha sottolineato che non esiste alcun progetto che rivendichi il territorio di un altro Stato.
Per quanto riguarda la Mongolia, gli Stati Uniti hanno detto che intendono sviluppare relazioni più strette e mantenere un “dialogo strategico globale” con la Mongolia, che ha legami storici con la Russia e relazioni commerciali critiche con la Cina.
Blinken ne discuterà a Ulaanbaatar con il Primo Ministro Luvsannamsraj Ojun-Erdene, il cui partito al governo ha perso la maggioranza alle elezioni parlamentari di giugno, e con il Presidente Uchnaagiyin Khurelsukh.
Prima di volare a Washington, Blinken parteciperà anche a una celebrazione della festa nomade del nadam, durante la quale, spesso in abiti tradizionali, si sfidano nella lotta, nel tiro con l’arco e nelle corse di cavalli.