Il capo del Pentagono chiede un “conversazione attenta” tra Israele e Stati Uniti sulla Siria
Il segretario americano alla Difesa Lloyd Austin, in una telefonata al ministro della Difesa israeliano Israel Katz, ha affermato che è importante che gli Stati Uniti e Israele siano in stretta consultazione sugli eventi in corso in Siria, ha detto mercoledì e venerdì il Pentagono (11).
Austin ha detto a Katz che Washington sta monitorando gli sviluppi sul terreno in Siria e sostiene una transizione politica pacifica e inclusiva, secondo la dichiarazione.
Aggiungendo che gli Stati Uniti continueranno la loro missione per impedire al gruppo militante dello Stato Islamico di ristabilire un rifugio sicuro in Siria.
A sinistra di Bashar al-Assad
Con un fulmineo progresso, i ribelli siriani guidati dal leader ribelle Abu Mohammed al-Jolani hanno posto fine a più di 50 anni di governo della famiglia Assad.
Il presidente Bashar al-Assad è fuggito dal paese durante il fine settimana e il mondo sta guardando per vedere se i nuovi governanti della Siria riusciranno a stabilizzare il paese.
Dopo il crollo del regime di Assad, l’esercito israeliano ha riferito che i suoi aerei hanno condotto centinaia di attacchi in Siria e distrutto la maggior parte delle scorte di armi strategiche del paese.
“Il segretario Austin ha sottolineato l’importanza di una stretta consultazione tra Stati Uniti e Israele sugli eventi in Siria”, ha spiegato il Pentagono.
Secondo il comunicato, Austin ha anche discusso con Katz dei tentativi di proteggere gli ostaggi israeliani a Gaza e ha esortato Israele a migliorare la situazione umanitaria nel territorio palestinese, dove l’assalto militare israeliano ha portato ad accuse di genocidio e crimini di guerra.
Israele x Hamas
L’attuale crisi nel decennale conflitto israelo-palestinese è stata innescata il 7 ottobre 2023, quando i militanti palestinesi di Hamas hanno attaccato Israele, uccidendo 1.200 persone e prendendo circa 250 ostaggi, secondo i calcoli israeliani.
Il successivo attacco militare israeliano alla Gaza governata da Hamas ha ucciso quasi 45.000 persone, afferma il ministero della Sanità locale. Ha portato anche a una carestia estrema e allo sfollamento di quasi tutti i 2,3 milioni di abitanti di Gaza.