Nel 2000 solo il 7% dei comuni registrava il cancro come principale causa di morte, mentre nel 2019 questa percentuale è salita al 13%
O Brasile sta vivendo un cambiamento significativo nel suo profilo epidemiologico, con il Cancro emergendo come la principale causa di morte in diverse località, superando le malattie cardiovascolari. Un recente studio pubblicato sulla rivista The Lancet – Regional Health Americas indica che, nel 2000, solo il 7% dei comuni registrava il cancro come principale causa di morte, mentre nel 2019 questa percentuale è salita al 13%. La ricerca, realizzata da accademici dell’Università della California e Unifesp, ha analizzato i dati di 5,57mila comuni brasiliani tra il 2000 e il 2019. I risultati hanno mostrato che la mortalità per malattie cardiovascolari è diminuita in 25 delle 27 unità della federazione, mentre mentre il tasso di mortalità per cancro è aumentato in 15 stati.
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Tra i fattori che hanno contribuito a questo cambiamento spicca la riduzione del fumo, spinta da politiche pubbliche efficaci, che hanno avuto un impatto positivo sulla riduzione delle morti per malattie cardiovascolari. Tuttavia, il calo dei tassi di mortalità per cancro potrebbe essere un processo più lungo, a causa della natura latente della malattia. La dottoressa Anelisa Coutinho sottolinea che circa un terzo dei casi di cancro può essere prevenuto attraverso cambiamenti nello stile di vita, come l’adozione di una dieta equilibrata e la pratica regolare di attività fisica. L’obesità, che dal 2000 è passata dal 10% al 20% tra la popolazione brasiliana, rappresenta una preoccupazione crescente in questo contesto.
In risposta a questa situazione, è stata recentemente approvata la Politica nazionale di prevenzione e controllo del cancro, che mira a ridurre l’incidenza della malattia e a migliorare l’accesso alle cure. Tuttavia, l’attuazione di strategie specifiche per diversi tipi di cancro deve affrontare sfide, soprattutto a causa dei limiti finanziari del sistema sanitario. Gli esperti avvertono che questa transizione epidemiologica è un fenomeno naturale, ma richiede un’attenzione costante sia per le malattie cardiovascolari che per il cancro.
Pubblicato da Sarah Paula
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale