Il calcio brasiliano deve evolversi nell’articolazione del gioco – 21/01/2025 – Tostão
Il gol, la massima espressione nel calcio, avviene in modi diversi e infiniti. Nasce dal gioco individuale e collettivo, dall’estro e dal sudore, dal desiderio e dal caso, dalla concentrazione e dalla disattenzione, dalla tecnica e dall’inventiva, dalla lucidità e dalla dedizione, dalla progettazione e dall’improvvisazione, dai palloni incrociati e dagli scambi di passaggi e in tanti altri modi. Molte volte l’obiettivo non ha spiegazione, accade.
Nell’amichevole tra Cruzeiro e Atlético-MG, negli USA, non ci sono stati gol e non avrebbero dovuto esserci gol per l’eccesso di falli, la violenza e la mancanza di giocate ben costruite. La mancanza di migliori condizioni fisiche non giustifica le quasi 50 assenze. Deyverson, Deyvinho, ha commesso un fallo gravissimo e non è stato espulso. Tutto questo in una partita che avrebbe dovuto essere festosa, una delusione per i tifosi presenti allo stadio.
L’anno scorso, l’Atlético-MG ha mostrato una grande mancanza individuale e collettiva a centrocampo, dovuta alla mancanza di talento e perché l’allenatore ha dato priorità ai cross e ai lanci lunghi della difesa. Il club ha ingaggiato due buoni attaccanti, Júnior Santos e Cuello, ma resta senza un grande centrocampista.
Il Cruzeiro ha portato buoni giocatori, ma è ancora presto per dire quale sarà il livello tecnico della squadra. Fernando Diniz titolare con Dudu a sinistra, Gabigol avanzato al centro ed Eduardo terzo a centrocampo. Gabigol non ha ancora trovato il suo posto. Non sa se è il classico centravanti o se torna a ricevere palla. Bolasie potrebbe essere una buona opzione in attacco, formando una partnership con Gabigol. La squadra è rimasta senza attaccante a destra, uno spazio che il terzino William stava cercando di riempire.
Anche Flamengo e San Paolo, senza violenza, non hanno segnato gol in un’altra amichevole negli Stati Uniti. La mancanza di migliori condizioni fisiche e tecniche ad inizio stagione non giustifica l’assenza di gol, perché nella mia immaginazione e nei miei ricordi il numero dei gol in queste partite di inizio anno aumentava, poiché i giocatori non potevano tornare a segnare.
Il San Paolo ha cinque buoni attaccanti (Oscar, Lucas, Luciano, Calleri e Ferreirinha). Dovrebbe esserci Ferreirinha, anche se gioca sempre bene, avendo meno prestigio. Questo è quello che è successo al Grêmio sotto il comando di Renato Gaúcho. Oscar è sempre stato un grande giocatore, titolare, ma non è mai stato eccezionale. È un’illusione pensare che possa alzare sensibilmente il livello tecnico della squadra. Inoltre nessuno lo ha visto giocare in Cina negli ultimi dieci anni.
Il Flamengo prosegue senza un sostituto per Pedro, ancora in convalescenza. Nel calcio brasiliano mancano i tipici e bravi centravanti. È necessario cambiare il concetto secondo cui un centravanti deve essere alto, forte, fisso, lento e semplicemente un buon rifinitore. Kane, il miglior centravanti del mondo, segna tanti gol, si muove per tutto il campo, apre spazi in difesa e fa passaggi decisivi per i gol. Haaland segna tanti gol perché è anche molto veloce.
Il calcio brasiliano deve evolversi nell’articolazione delle giocate. Il gol arriva dalla difesa e soprattutto dal passaggio della palla a centrocampo. L’obiettivo è solitamente costruito, anche se spesso avviene attraverso la decostruzione. Il fuoriclasse inventa, improvvisa e destruttura l’azione prima di segnare il gol. È l’unione di tecnica e arte.
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