Si prevede che il cacao e il caffè finiranno il 2024 come le materie prime con i maggiori guadagni per il secondo anno consecutivo, approfittando di un deficit di offerta globale, mentre il carbone per la produzione dell’acciaio avrà la performance peggiore, ostacolato dalla lenta crescita in Cina.
Guardando al futuro, è probabile che le tensioni commerciali globali dominino il panorama delle materie prime nel 2025, con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca che minaccia tariffe pesanti, hanno detto gli analisti.
Un dollaro forte e l’attrattiva dell’oro come rifugio sicuro per gli investitori probabilmente sosterranno i prezzi dei metalli preziosi, mentre un’offerta ampia potrebbe deprimere il petrolio per il terzo anno consecutivo, hanno aggiunto.
La cattiva notizia per gli amanti del cioccolato è che il prezzo del cacao quasi triplicherà nel corso del 2024, superando di gran lunga i guadagni di altre materie prime.
Il contratto ha raggiunto la cifra record di 12.931 dollari per tonnellata a New York all’inizio di questo mese a causa delle previsioni di una fornitura inferiore per la quarta stagione consecutiva in Africa occidentale a causa del clima secco.
I principali produttori di cacao della Costa d’Avorio e del Ghana hanno subito perdite di raccolto a causa di condizioni meteorologiche avverse, malattie dei semi, contrabbando e riduzione delle piantagioni a favore dell’estrazione illegale dell’oro.
La siccità ha danneggiato anche la fornitura di caffè. I prezzi del caffè Arabica sull’ICE hanno raggiunto il valore più alto degli ultimi 40 anni, tra i timori che la grave siccità di inizio anno possa aver danneggiato il prossimo raccolto in Brasile, il più grande produttore mondiale.
Il petrolio greggio e i metalli sfusi hanno sofferto di venti contrari nel 2024 poiché la Cina, la seconda economia più grande del mondo e il principale acquirente di materie prime, ha dovuto affrontare problemi principalmente a causa di una crisi immobiliare.
Secondo gli analisti, il petrolio greggio Brent e WTI potrebbe registrare un terzo calo annuale consecutivo nel 2025 poiché l’offerta supera la ripresa della crescita della domanda, sebbene le politiche di Trump nei confronti dei principali produttori Russia e India potrebbero contenere l’offerta.
I prezzi del minerale di ferro in Cina hanno recuperato parte delle perdite degli ultimi mesi, ma si prevede che chiuderanno il 2024 con un calo del 15%. I prezzi potrebbero scendere nuovamente l’anno prossimo a causa dell’aumento dell’offerta di minerale di ferro e del calo della domanda di acciaio in Cina, dicono gli analisti, nonostante le misure di stimolo di Pechino.
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