“Il Brasile non dovrebbe rompere con il Venezuela”, dice il ministro di Lula
Il ministro degli Esteri, Mauro Vieira, ha dichiarato che il Brasile non romperà le relazioni con il Venezuela. La dichiarazione è stata fatta mercoledì (13) nel corso di una seduta della Commissione Relazioni Estere della Camera dei Deputati. La cancelliera è stata invitata a fornire chiarimenti sui rapporti del Brasile con il Paese caraibico.
“Anche se le circostanze impongono un’inevitabile riduzione del dinamismo delle relazioni bilaterali, ciò non significa in alcun modo che il Brasile debba interrompere le relazioni o qualcosa del genere con il Venezuela”, ha affermato Vieira.
Le relazioni bilaterali con il Venezuela sono diventate tese dopo la fraudolenta rielezione del dittatore Nicolás Maduro alla presidenza del paese. Nonostante il clamore, Vieira ha difeso il dialogo con Caracas. “Il dialogo e la negoziazione, non l’isolamento, sono la chiave per qualsiasi soluzione pacifica in Venezuela”, ha affermato.
Il Brasile, che ha cercato di mediare la crisi politica a Caracas, è diventato il bersaglio degli attacchi dell’autocrate dopo aver mancato di riconoscere pubblicamente la presunta rielezione di Maduro. La crisi si è aggravata dopo che il Brasile si è opposto all’ingresso del Venezuela nei BRICS.
Dopo essere stato escluso dal gruppo dei paesi emergenti, il regime di Maduro ha iniziato ad attaccare Itamaraty e i diplomatici brasiliani. La Polizia Nazionale Bolivariana del Venezuela ha addirittura pubblicato un post sui social media in tono minaccioso contro il presidente Luiz Inácio Lula da Silva (PT).
Il Ministero degli Esteri brasiliano, che aveva evitato di commentare gli attacchi, ha assunto un atteggiamento minaccioso dopo il post. In una nota pubblicata da Itamaraty, il ministero si è dichiarato “sorpreso” dal “tono offensivo” delle posizioni del governo venezuelano nei confronti del Brasile. Dopo il posizionamento, il regime chavista ha fermato gli attacchi.
Il Ministro esclude la convocazione dell’ambasciatore brasiliano in Venezuela
L’ambasciatore del Paese in Brasile è stato addirittura convocato per fornire chiarimenti, una mossa vista in diplomazia come un rimprovero. Mauro Vieira è stato interrogato anche sul fatto che Manuel Vadell non è ancora tornato al suo posto a Brasilia e sulla possibilità che il Brasile applichi il principio di reciprocità e convochi l’ambasciatore brasiliano a Caracas.
Il cancelliere ha dichiarato che Vadell potrebbe ancora tornare al suo posto e che non c’erano “alcuna indicazione” che la sua partenza sarebbe stata definitiva e ha minimizzato la convocazione. Mauro Vieira ha inoltre affermato che il Brasile non convocherà Glivânia Oliveira che, secondo lui, ha buoni rapporti con il regime venezuelano.