Il Brasile, limitato alla nostalgia in F1, vede gli argentini invadere Interlagos attraverso Colapinto – 02/11/2024 – Sport
Parte degli spalti di Interlagos sembreranno uno stadio di calcio in una giornata di partita della Copa Libertadores questa domenica (3), con brasiliani e argentini che canteranno le loro canzoni durante il GP di F1 di San Paolo – previsto per le 14:00, trasmesso da Band. Le motivazioni di ciascun gruppo, tuttavia, saranno chiaramente diverse.
Se i tifosi di casa saranno cullati da un sentimento di nostalgia, risvegliato dai festeggiamenti in onore dell’eredità di Ayrton Senna nell’anno in cui si compiono tre decenni dalla sua morte, gli appassionati di motori del paese vicino mostreranno un rinnovato legame con questo sport: il il giovane Franco Colapinto, 21 anni, si è unito alla competizione nell’ultimo tratto della stagione e ha concluso un periodo di 23 anni senza argentini nella categoria.
Dopo la conferma che Colapinto avrebbe preso il posto del nordamericano Logan Sargeant alla Williams, a fine agosto, si è registrato un aumento della richiesta argentina di biglietti per la gara di Interlagos. Le agenzie turistiche che vendono pacchetti per la gara stimano che 2.000 argentini si siano recati in Brasile per sostenere il loro connazionale. L’Embratur (Agenzia Brasiliana di Promozione Turistica Internazionale) ha registrato un aumento del 25% dei voli dall’Argentina al Brasile.
“Sapevo che gli argentini hanno una grande passione per gli sportivi del Paese. Ne sono molto felice. È pazzesco pensare che mi stia succedendo una cosa del genere. Due mesi fa non pensavo nemmeno di correre in F1,” ha detto l’autista.
L’Argentina ha una tradizione in F1, dovuta soprattutto ai cinque titoli vinti da Juan Manuel Fangio, negli ormai lontani anni ’50, ma non ha un pilota nel Motomondiale dal 2001, quando Gastón Mazzacane corse appena quattro gare per ora. squadra Prost defunta.
Colapinto ha riportato il Paese nella categoria ed è stata una delle sorprese dell’ultima tappa del campionato. Nella sua seconda tappa, in Azerbaigian, ha ottenuto l’ottavo posto, aggiungendo i suoi primi punti. Nei GP di Singapore, degli Stati Uniti e del Messico è arrivato rispettivamente 11°, 10° e 12°.
Anche se intermedie, le posizioni sono migliori rispetto ai risultati che Sargeant stava registrando. In 14 gare quest’anno, il miglior risultato dell’americano è stato l’11° posto al GP di Gran Bretagna. Negli altri è sempre rimasto indietro, al 14° posto.
Recentemente, il capo della Williams James Vowles ha detto di aver avuto “discussioni amichevoli” con la Red Bull, che ha mostrato interesse per l’argentino. Il pilota stesso, però, non crede di avere un posto nel 2025 e spera di avere una possibilità nel 2026. “È il mio obiettivo, quindi sto facendo quello che posso gara per gara.”
La sua presenza sulla griglia, assicurata dalla Williams fino all’ultima gara di quest’anno, ha fatto sì che l’Argentina fosse nuovamente interessata ad unirsi al calendario della F1. Durante il fine settimana del GP di San Paolo, Daniel Scioli, segretario del turismo, dell’ambiente e dello sport del governo Javier Milei, si è recato in Brasile per parlare con Liberty Media.
Alan Adler, promotore della tappa brasiliana, ritiene che il proprietario della F1 abbia un occhio “speciale” per il mercato sudamericano, ma vede il calendario gonfio e le regole per ospitare un GP come ostacoli agli interessi dell’Argentina.
“Lo standard oggi è molto alto. Per poter ricevere una gara, devi soddisfare diversi requisiti FIA [Federação Internacional de Automobilismo]principalmente per approvare un circuito”, ha affermato.
Gestendo l’organizzazione del GP San Paolo dal 2021, Adler ha cercato innovazioni per mantenere vivo l’interesse del pubblico brasiliano senza poter contare su un pilota del Paese per attirare i tifosi. Per la tappa di quest’anno le scommesse sono due: la creazione di una “zona tifosi” e, come è avvenuto negli ultimi anni, il recupero del glorioso passato del Brasile nel campionato.
Nelle settimane precedenti la gara, il volto di Senna divenne molto presente in città. La sua storia è stata rappresentata, ad esempio, su un treno CPTM (Companhia Paulista de Trens Metropolitanos), la cui composizione era avvolta da graffiti ispirati ai momenti della sua traiettoria. Il treno circola sulla Linea 13-Jade e sulla tratta Expresso Aeroporto.
La voce di Ayrton è tornata a disposizione dei tifosi anche in una mostra al Parco Ibirapuera, dove un casco con tecnologia a conduzione ossea riproduce le linee del pilota. L’opera sarà esposta fino al 17 novembre.
L’omaggio più atteso, però, è avvenuto questo sabato (2), quando l’inglese Lewis Hamilton, tifoso dichiarato del tre volte iridato, ha guidato a Interlagos l’iconica McLaren MP4/5B, con la quale Senna ha vinto il secondo dei suoi tre mondiali titoli, nel 1990.
Dopo Ayrton Senna, nessun brasiliano è riuscito a suscitare la stessa idolatria. Rubens Barrichello e Felipe Massa hanno guidato vetture con possibilità di vittoria e persino di titolo, ma erano lontani dallo stesso successo e non hanno vinto il Campionato del Mondo.
Il Brasile non ha un titolare in F1 dal 2017, quando Massa abbandonò la categoria. La persona più vicina è stata Pietro Fittipaldi, nipote del due volte campione Emerson Fittipaldi, che ha corso due gare nel 2020 come riserva Haas, posizione che mantiene ancora oggi. Il Paese ha attualmente un’altra riserva nella categoria, Felipe Drugovich, all’Aston Martin.
Al momento, però, è un altro pilota ad avere maggiori possibilità di conquistare un posto per la stagione 2025. Si tratta di Gabriel Bortoleto, 20 anni, attuale campione di F2 e legato alla McLaren. Anche se ha poche possibilità di guidare l’auto arancione l’anno prossimo, la squadra ha già ammesso di non avere problemi a prestarla ad un rivale.
C’è una posizione aperta alla Sauber/Audi, dato che Nico Hulkenberg è l’unico pilota confermato per il prossimo anno, e il nome del brasiliano è uno di quelli presi in considerazione.
Se verrà scelto, il Brasile avrà più che nostalgia da festeggiare nella prossima stagione di F1.