Sebbene il governo non abbia riconosciuto la vittoria nelle controverse elezioni in Venezuela, la posizione diplomatica di Brasilia è cauta.
Il governo brasiliano, sotto la guida di Lulaha deciso che l’ambasciatore Glivania Oliveira rappresenterà il Paese alla cerimonia di inaugurazione del Nicola Maduroin programma questo venerdì (10) a Caracas. Sebbene il Brasile non abbia riconosciuto la vittoria di Maduro in un’elezione controversa, la posizione diplomatica del governo è cauta, dando priorità alle relazioni tra stati piuttosto che al dialogo diretto con i governi. La scelta di non convalidare l’elezione di Maduro si basa sull’assenza di prove concrete nei registri elettorali.
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Inoltre, l’amministrazione Lula esprime malcontento per le dichiarazioni offensive di Maduro e le sue critiche alla posizione del Brasile nel contesto BRICS. L’obiettivo del governo brasiliano è proteggere i propri interessi in Venezuela, un paese che ha un vasto confine ed è ricco di risorse naturali, soprattutto petrolio. L’aspettativa è che l’insediamento di Maduro sarà caratterizzato da una presenza ridotta, con la possibilità che nazioni alleate, come Russia e Bolivia, non mandino i loro leader all’evento.
Il cancelliere Mauro Vieira ha sottolineato che la politica estera del Brasile si concentra sul riconoscimento degli Stati, evitando così gli errori del passato, come il sostegno a Juan Guaidó. La partecipazione dell’ambasciatrice Glivânia Oliveira sarà strettamente regolamentata e il governo Lula ha scelto di non inviare rappresentanti di Brasilia alla cerimonia.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Fernando Dias