La richiesta è stata presentata durante una riunione dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA), a Washington, convocata dal governo argentino per discutere dell’assedio imposto dalle forze di sicurezza venezuelane al sito
Lo ha chiesto il governo brasiliano Venezuela la concessione del salvacondotto a sei oppositori che si rifugiano nell’ambasciata di Argentina. La richiesta è stata presentata durante una riunione dell’Organizzazione degli Stati Americani (OAS), a Washington, convocata dal governo argentino per discutere dell’assedio imposto dalle forze di sicurezza venezuelane al sito. Benoni Belli, ambasciatore del Brasile presso l’OAS, ha riferito che il Paese è impegnato a facilitare il rilascio dei richiedenti asilo e che la questione è stata discussa ad alti livelli con le autorità di Caracas. Dopo l’espulsione del corpo diplomatico argentino a luglio, il Brasile si è assunto la responsabilità dell’ambasciata e del benessere dei richiedenti asilo.
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L’ambasciatore ha sottolineato che la protezione delle missioni diplomatiche è garantita dalla Convenzione di Vienna, anche in situazioni di rottura dei rapporti. Il Brasile si è già offerto di inviare un aereo per salvare i richiedenti asilo, tra cui figurano esponenti di spicco dell’opposizione come Claudia Macero e Pedro Urruchurtu Noselli. Negli ultimi giorni i richiedenti asilo hanno segnalato notevoli difficoltà, come interruzioni nella fornitura di energia elettrica e problemi con la consegna di cibo e medicinali, attribuite alle azioni del regime venezuelano.
I rapporti tra Brasile e Venezuela si sono deteriorati dopo la decisione del governo Lula di vietare l’ingresso del Paese nei Brics, anche se il Brasile cerca di mantenere i canali di comunicazione. Il cancelliere argentino Gerardo Werthein ha lanciato un appello all’OAS per misure immediate, chiedendosi se la comunità internazionale accetterebbe che i richiedenti asilo continuassero ad incontrare difficoltà nell’esercizio del loro diritto al dissenso.
Pubblicato da Sarah Paula
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale