Il Brasile batte il record di aree bruciate nel 2024
Il totale di 29,7 milioni di ettari bruciati rappresenta una crescita del 90% rispetto al 2023; L’Amazzonia è stata la più colpita, con 16,9 milioni di ettari
Tra gennaio e novembre 2024, il Brasile hanno riscontrato un allarmante aumento delle superfici bruciate, quasi raddoppiate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il totale di 29,7 milioni di ettari rappresenta una crescita del 90% rispetto al 2023, essendo la più grande estensione registrata negli ultimi sei anni, secondo i dati più recenti del Fire Monitor di MapBiomas. IL Amazzonia è stata la più colpita, con il 57% della superficie bruciata, per un totale di 16,9 milioni di ettari, di cui 7,6 milioni corrispondono a foreste. Anche il Cerrado ha sofferto molto, con 9,6 milioni di ettari bruciati, di cui l’85% costituito da vegetazione autoctona.
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Questo numero riflette un aumento del 47% rispetto alla media degli ultimi cinque anni. Il Pantanal, a sua volta, ha registrato 1,9 milioni di ettari bruciati, il che rappresenta una crescita del 68% rispetto alla media degli ultimi cinque anni. Lo stato del Pará è stato il più colpito, con 6,97 milioni di ettari bruciati, che equivalgono al 23% del totale delle aree colpite in Brasile e al 41% dell’Amazzonia. Mato Grosso e Tocantins occupano rispettivamente la seconda e la terza posizione, con 6,8 milioni e 2,7 milioni di ettari bruciati rispettivamente.
I comuni che hanno sofferto di più per gli incendi sono stati São Félix do Xingu, nel Pará, e Corumbá, nel Mato Grosso do Sul, con rispettivamente 1,47 milioni e 837mila ettari bruciati.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Fernando Dias