La partita del FC Barcelona contro il Brest avrà le tribune vuote. Lo riferisce il club in un comunicato ufficiale in cui spiega che l’Espai d’Animació resterà chiuso seno il finché “non avranno adempiuto ai loro obblighi”. Con questo si riferiscono alla multa di 21.000 euro che il club del Barça ha chiesto ai cinque gruppi di intrattenimento: Almogàvers, Front 532, Nostra Ensenya e Supporters Barça, uno stand con tra 500 e 600 tifosi. Questo totale corrisponde a varie multe accumulate la scorsa stagione da 14 diversi fascicoli disciplinari. I club avevano tempo fino a lunedì scorso alle 23:59 per pagare l’importo richiesto. Il pagamento non è stato effettuato.
Date le dimissioni dei gruppi di animazione, il club ha negato loro l’ingresso alla partita di Champions League che si giocherà martedì sera allo Estadi Olímpic Lluís Companys. “Visto il contenuto degli accordi accettati e firmati tra il Club e i gruppi di animazione, il FC Barcelona, dopo ripetuti avvertimenti, ha avviato il processo per recuperare l’importo delle sanzioni inflitte al Club per il suo comportamento sugli spalti durante la stagione .passato”, spiega il club in una nota. “Durante questo processo”, continuano; “Ai gruppi sono state concesse fino a tre diverse scadenze per adempiere ai propri obblighi; L’ultimo è scaduto ieri a mezzanotte senza alcun esito”. “Allo stesso tempo, ribadiamo ai gruppi in questione la piena disponibilità del club, una volta adempiuti ai propri obblighi, a discutere con loro della situazione Espai d’Animació”, si chiude il comunicato.
Il Barcellona aveva già avvertito i diversi gironi a fine ottobre, pochi giorni prima del derby tra Espanyol e Barcellona, attraverso diverse lettere. Un avvertimento arrivato poco dopo gli insulti razzisti del Santiago Bernabéu contro Lamine Yamal, Raphinha e Ansu Fati da calcio d’angolo del campo, e che si è concluso con l’arresto di tre tifosi del Real Madrid, come riferito dalla Polizia Nazionale. Già nel primo mandato di Laporta, al suo arrivo nel 2003, i Boixos Nois furono sradicati dal Camp Nou. Ora, durante la seconda, il consiglio d’amministrazione presidenziale agisce per cercare di evitare che si ripetano atteggiamenti violenti e discriminatori sulle proprie tribune di tifo. Tutto questo a pochi giorni dalla celebrazione del 125esimo anniversario del Barça.