“Voglio solo giocare a tennis e concentrarmi sul torneo”, ha detto il numero 2 polacco del mondo dopo essere stato informato che l’Agenzia mondiale antidoping considerava “plausibile” la difesa del tennista
Iga Swiatek ha accolto con sollievo, questo lunedì (20), la notizia che l’Agenzia mondiale antidoping (Wada) ha deciso di non presentare ricorso contro la sua decisione legati al doping. L’ente ha ritenuto “plausibile” la difesa della tennista, che chiude ufficialmente il caso e le permette di riprendere a concentrarsi sulle competizioni tennistiche. “Beh, sicuramente sono felice di poter chiudere il caso e di poter andare avanti e portare a termine l’intero processo, perché voglio solo giocare a tennis e concentrarmi sul torneo”, ha dichiarato il numero 2 del mondo polacco dopo aver battuto la giovane tedesca Eva Lys per gli ottavi di finale della Open d’Australiaa Melbourne.
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Nell’agosto 2024 Swiatek è risultato positivo alla trimetazidina (TMZ), una sostanza che ha suscitato polemiche. Dopo un’analisi dettagliata, l’ITIA ha stabilito che la contaminazione è stata accidentale, derivante dall’uso di un farmaco per favorire il sonno. Di conseguenza, l’atleta ha accettato una sospensione di un mese. Wada, dopo aver valutato la situazione, ha concluso che non c’erano motivi sufficienti per portare il caso al Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS). Questa decisione è stata un sollievo per Swiatek, che ora può concentrarsi sulla sua prestazione in campo senza la pressione di una causa in corso.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Matheus Oliveira