A B3, in seduta ha prevalso l’orientamento al ribasso per i titoli con maggior peso e liquidità, con enfasi su Vale (ON -2,52%); alla fine vincente l’Ibovespa, evidenziato da Azul (+6,98%), CVC (+6,36%) e LWSA (+5,66%)
Venendo da tre massimi consecutivi, il Ibovespa si è mantenuto in un range di variazione ristretto questo infrasettimanale, di 940 punti tra il minimo (122.925,68) e il massimo (123.865,07) della sessione. Dopo aver indeciso tra leggeri guadagni e perdite, e senza allontanarsi troppo dalla stabilità, l’indice ha cercato di prendere piede nel pomeriggio, ma le perdite sono aumentate leggermente verso la chiusura, perdendo lo 0,30%, a 122.971,77 punti. Dopo due sessioni di fatturato molto debole, il volume finanziario è salito a 19,2 miliardi di R$. Durante la settimana l’Ibovespa è cresciuto dello 0,51%.
Da inizio anno, il flusso di capitali esterni è positivo per 3,725 miliardi di R$ su B3, secondo i dati aggiornati al 20. Questa ripresa di flusso contribuisce al relativo miglioramento di Ibovespa, che accumula un guadagno del 2,24% in. Gennaio, rispetto ad una perdita del 4,79% nello stesso mese dell’anno scorso.
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Incidendo anche sul tasso di cambio del real rispetto alla valuta americana, il flusso positivo di investimenti esteri verso B3 ha cominciato ad intensificarsi tra il 13 e il 15 gennaio. La recente correzione del tasso di cambio deriva anche da un certo accomodamento all’estero, con effetti sulle valute emergenti, nel periodo di avvio del governo Trumpfinora, senza misure protezionistiche della portata promessa in campagna elettorale e nel passaggio alla nuova amministrazione repubblicana.
In Brasile, “l’agenda interna resta vuota e l’attenzione resta sulle tariffe del commercio estero negli Stati Uniti previste per l’inizio dell’amministrazione Trump, soprattutto per Messico e Canada, forse dal 1° febbraio”, afferma Gustavo Mendonça, partner e specialista presso Valor Investimenti.
A B3, in questo contesto ancora di incertezza, nella seduta ha prevalso l’orientamento al ribasso azioni di maggior peso e liquidità, con enfasi su Vale (ON -2,52%), in una giornata negativa per il minerale di ferro in Cina, e Bradesco (ON -1,12%, PN -1,37%) tra le maggiori banche, settore in cui BB (ON +1.83) e Santander (Unità +1.28%) si sono spostati in campo positivo. Petrobras (ON -1.01%, PN -0.56%) ha aumentato le perdite verso la chiusura. Nella parte vincente dell’Ibovespa, i punti salienti sono Azul (+6,98%), CVC (+6,36%) e LWSA (+5,66%). Sul versante opposto, RDSaúde (-4,52%), Brava (-4,13%) e Minerva (-3,42%).
*Con informazioni fornite da Estadão Conteúdo
Inserito da Carolina Ferreira