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Ibama cerca la donna che ha registrato la tortura e la morte del puma


Nel video che circola sui social media, si vede il sospettato usare un fucile per sparare al felino, che si trovava su un albero.

Riproduzione/X/@lucasnatphoLe sanzioni per il maltrattamento degli animali e l’uccisione di una specie a rischio di estinzione comprendono multe che possono variare da R$ 500 a R$ 3.000.

L’Istituto Brasiliano dell’Ambiente e delle Risorse Naturali Rinnovabili (Ibama) sta cercando una donna che appare in un video, ampiamente condiviso sui social, in cui tortura e uccide un leone di montagna. La diffusione delle immagini ha suscitato indignazione e ha portato a una denuncia formale, poiché il giaguaro è una specie in via di estinzione. Nel video si vede la donna usare un fucile per sparare al felino, che si trovava su un albero. Dopo essere stato colpito, il giaguaro cade e viene subito attaccato dai cani che erano con il gruppo. La brutalità delle scene ha attirato l’attenzione delle autorità, che ora stanno cercando di identificare tutte le persone coinvolte nell’azione.

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Ibama è impegnata a ritenere responsabili gli autori del crimine, che potrebbero dover affrontare gravi conseguenze legali. Le sanzioni per il maltrattamento degli animali e l’uccisione di una specie a rischio di estinzione comprendono multe che possono variare da R$ 500 a R$ 3.000, oltre a pene detentive che vanno da sei mesi a un anno. Oltre alle sanzioni menzionate, l’omicidio di una specie in via di estinzione può comportare una pena detentiva da due a cinque anni, oltre a una multa che può raggiungere i 5.000 R$.

*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Matheus Oliveira





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