Ibama cerca la donna che ha registrato la tortura e la morte del puma
Nel video che circola sui social media, si vede il sospettato usare un fucile per sparare al felino, che si trovava su un albero.
L’Istituto Brasiliano dell’Ambiente e delle Risorse Naturali Rinnovabili (Ibama) sta cercando una donna che appare in un video, ampiamente condiviso sui social, in cui tortura e uccide un leone di montagna. La diffusione delle immagini ha suscitato indignazione e ha portato a una denuncia formale, poiché il giaguaro è una specie in via di estinzione. Nel video si vede la donna usare un fucile per sparare al felino, che si trovava su un albero. Dopo essere stato colpito, il giaguaro cade e viene subito attaccato dai cani che erano con il gruppo. La brutalità delle scene ha attirato l’attenzione delle autorità, che ora stanno cercando di identificare tutte le persone coinvolte nell’azione.
RENDIAMOLA FAMOSA.
Ho ricevuto di recente un video in cui una donna dà la caccia a un giaguaro. Non abbiamo ulteriori informazioni al momento, quindi condividile finché qualcuno non le segnala.
Presumo che fosse per sport, a giudicare dall’abbigliamento della donna e dal modo in cui impugna la pistola. pic.twitter.com/3e71UeVuxx
— L’ambientalista liberale (@lucasnatpho) 17 gennaio 2025
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Ibama è impegnata a ritenere responsabili gli autori del crimine, che potrebbero dover affrontare gravi conseguenze legali. Le sanzioni per il maltrattamento degli animali e l’uccisione di una specie a rischio di estinzione comprendono multe che possono variare da R$ 500 a R$ 3.000, oltre a pene detentive che vanno da sei mesi a un anno. Oltre alle sanzioni menzionate, l’omicidio di una specie in via di estinzione può comportare una pena detentiva da due a cinque anni, oltre a una multa che può raggiungere i 5.000 R$.
*Rapporto prodotto con l’aiuto dell’intelligenza artificiale
Pubblicato da Matheus Oliveira