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I turchi donano droni kamikaze agli albanesi

L’Albania è membro della NATO insieme alla Turchia. Il governo albanese si è già procurato tre droni turchi Bayraktar da ricognizione e attacco.

La Turchia fornirà all’Albania un numero “significativo” di droni kamikaze di tipo non specificato nel prossimo futuro. Il primo ministro albanese Edi Rama ha fatto l’annuncio giovedì durante la visita del presidente turco Recep Tayyip Erdogan nel Paese. TASR ha raccolto le informazioni da Reuters, dall’Agenzia Anadolu e dal sito web di Radio Liberty di RFE/RL.

Il dono della Turchia come messaggio forte

“È un regalo come un forte messaggio da parte della Repubblica di Turchia che l’Albania non ha paura”, ha detto Rama in una conferenza stampa congiunta. I funzionari albanesi non hanno fornito ulteriori dettagli sulla consegna dei droni turchi.

Reuters ricorda che i cosiddetti droni kamikaze, noti anche come munizioni in attesa, attendono in un’area bersaglio e si dirigono verso l’obiettivo solo dopo averlo individuato. Poi esplodono in prossimità del bersaglio.

Durante l’incontro con Rama, Erdogan ha anche dichiarato che la Turchia fornirà supporto all’Albania in termini di equipaggiamento militare e addestramento dei soldati albanesi. I due leader hanno anche discusso della cooperazione reciproca nella lotta al terrorismo.

Membri della NATO

L’Albania è membro della NATO insieme alla Turchia. Il governo albanese ha già acquistato tre droni turchi Bayraktar per la ricognizione e l’attacco.

RFE/RL osserva che la forza aerea albanese non dispone di jet da combattimento, ma solo di elicotteri e di alcuni droni. La Grecia e l’Italia, alleate della NATO, si occupano quindi della protezione dello spazio aereo.

In questo contesto, nel marzo di quest’anno, l’Albania, insieme alla NATO, ha ricostruito e ripreso a funzionare la base aerea di Kuçovë, nella parte centrale del Paese.

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