I due grandi assi ferroviari in costruzione in Spagna, il corridoio Mediterraneo e quello Atlantico, hanno raggiunto un totale di 14.000 milioni di euro di appalti dal 2018. E questo 2024 che si chiude è stato un record di investimenti, secondo il bilancio stilato dal ministro della Trasporti, Óscar Puente, in un incontro con i commissari delle due infrastrutture, Josep Vicent Boira nel caso del Corridoio Mediterraneo e José Antonio Sebastián come responsabile dello sviluppo del Corridoio Atlantico.
Il dipartimento dei lavori pubblici ha ribadito il proprio impegno per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti e la promozione delle ferrovie passeggeri e merci. Nel corso dell’anno sono stati realizzati lavori nel Corridoio Mediterraneo (Algeciras-frontiera francese) per 1.280 milioni, che rappresentano un aumento del 33% rispetto ai 964 milioni del 2023. Per quanto riguarda l’Atlantico, il ciclo 2018-2024 si conclude con un investimento medio annuo pari a 1.153 milioni, quasi il doppio rispetto al semestre precedente.
Quest’anno l’Adif pubblica ha bandito 128 contratti in entrambi i corridoi per un importo di 2.630 milioni (IVA inclusa), superando del 20% il volume delle gare realizzato nel 2023. Questo livello storico di attività si traduce nella pubblicazione di 2,5 contratti a settimana nel 2024 .
Nel Corridoio Mediterraneo sono stati messi a gara 65 contratti per 1.400 milioni di euro, l’11,3% in più, mentre l’incremento relativo al Corridoio Atlantico è del 33%, con 63 contratti per un totale di 1.230 milioni.
L’impegno del Governo nei confronti della Commissione Europea è quello di completare la rete di base entro il 2030. Le gare dal 2018 hanno raddoppiato in volume economico, con i loro 14 miliardi, quelli registrati nei sei anni precedenti. Le opere messe in gara nell’asse parallelo al Mediterraneo sfiorano i 7.300 milioni, segnando un progresso di 800 chilometri da quando Pedro Sánchez è entrato al Governo, per i 6.600 milioni che ha preso il Corridoio Atlantico, dove si concentrano i lavori sull’arrivo dell’alta velocità nei Paesi Baschi.
Il ministero ha indicato che il 2025 si presenta come un anno di importanti commesse e completamenti di opere chiave nell’asse del Mediterraneo, mentre nell’Atlantico sono attesi 2,5 miliardi di gare.